Parigi-Roubaix Donne 2021, Marta Cavalli: “Una corsa brutale, orgogliosa di essere qui nel velodromo”

Marta Cavalli esausta, ma sorridente al termine della Parigi – Roubaix 2021. L’azzurra ha chiuso in nona posizione la prima edizione femminile dell’Inferno del Nord, ma oltre al risultato che comunque è di livello, è proprio la soddisfazione di essere stata presente e di aver portato a termine la corsa a inorgoglire la giovane ciclista della FDJ – Nouvelle Aquitaine, una delle giovani rampanti del nostro movimento, sempre più convincente anche a livello internazionale. Riempita di fango da testa a piedi, commenta con grande entusiasmo questo evento storico, che rappresenta una grande passo avanti per il ciclismo femminile.

Una corsa brutale, penso sia questa la migliore definizione per la corsa di oggi – commenta ai nostri microfoni dopo il traguardo – Ma è stata una esperienza straordinaria, per noi è stata la prima assoluta e sono orgogliosa di essere qui nel velodromo. Per noi e per il ciclismo femminile è un grande passo avanti e sono fiera di farne parte quest’oggi”.

Per tutte loro era l’esordio sulle dure pietre del nord francese, considerate diverse da tutte le altre che si possono incontrare nelle Fiandre, e non è mancata la pioggia a rendere ancora più epica questa giornata conquistata con uno scatto senza paura di Lizzie Deignan, una delle veterane e più vincenti del gruppo: “I settori di pavé sono stati durissimi, molto fangosi. Ho preso molti rischi, ma sono stata fortunata perché i materiali erano stati studiati benissimo e sul pavé è stato perfetto. Penso che Lizzie abbia sorpreso tutti. Nel gruppo nessuno sapeva cosa poteva succedere, nessuno ha seguito perché c’era paura di spendere troppo ad inizio corsa, ma poi è stato impossibile rientrare. Grandi congratulazioni a lei che ha preso questo rischio, scegliendo bene il tempo”.

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