X2O Trofee, Mathieu Van Der Poel: “Avrei preferito battere Wout senza la foratura, per questo non ho festeggiato”

Una vittoria che non lascia completamente soddisfatto Mathieu Van Der Poel. Partito con la ferma intenzione di cambiare tattica e fare una corsa più riflessiva, il leader della Alpecin – Deceuninck dà fede ai suoi propositi correndo con attenzione e parsimonia, ma senza mai lasciarsi distanziare da un Wout Van Aert fermamente intenzionato a non interrompere la striscia di successi proprio nel giardino di casa. I due danno così vita a un’altra battaglia serrata dal primo all’ultimo giro, uno spettacolo che si interrompe bruscamente a pochi minuti dal termine, quando una foratura costringe il belga a rallentare, proprio nel momento in cui il neerlandese piazzava la sua stoccata in risposta alle accelerazioni precedenti di Van Aert. La vittoria appare così in qualche modo

Mi dispiace che non abbia potuto difendere le sue possibilità fino in fondo – ammette sportivamente Van Der Poel dopo il traguardo – Per questo non ho celebrato la mia vittoria in modo vistoso al traguardo. Avrei ovviamente preferito battere Wout senza quella foratura. Sarebbe stato entusiasmante perché anche oggi siamo stati ancora più alla pari. È stato davvero un peccato non abbia potuto giocarsi le sue carte fino in fondo”.

Se prima della corsa aveva semplicemente fatto sapere di volersi gestire diversamente, dopo l’arrivo per il classe 1995 c’è la possibilità di dare qualche dettaglio in più rispetto alle sue intenzioni: “Mi ero tenuto qualche energia per l’ultimo giro e mezzo – sottolinea – Il mio piano era di essere il primo a tuffarmi nella ultima discesa tecnica nel bosco e mi ero concentrato su questo. Purtroppo Wout a quel punto aveva già forato”.

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