Ciclocross, le nuove regole decise dall’UCI per la prossima stagione: alcune gare di Coppa del Mondo saranno in date “protette”

La stagione 2023/24 di ciclocross è appena giunta al termine ed è già tempo di pensare alla prossima. È quello che sta facendo l’Unione Ciclistica Internazionale, che ha diramato alcuni aggiornamenti alle norme generali che disciplinano le gare e il relativo calendario. A seguito dell’ampio dibattito che è sviluppato durante i mesi invernali, riguardante la presenza (o assenza) dei corridori più importanti alle gare di Coppa del Mondo, l’UCI si è mossa con alcuni accorgimenti: il primo di questi è che un numero di appuntamenti del circuito mondiale godrà dello status di “gara protetta” nell’ambito del calendario internazionale.

Questo significherà che altri circuiti che vorranno organizzare gare concomitanti,  potrebbero vedersi non concessa la data richiesta. “Lo status di gara protetta verrà assegnato sulla base della sua rilevanza in termini di sviluppo internazionale della disciplina del ciclocross – il testo della nuova norma – Per altri eventi che richiederanno la registrazione in date corrispondenti, l’UCI potrà prendere delle decisioni sulle base del regolamento vigente“. Probabile, quindi, che gli appuntamenti “protetti” siano quelli che si svolgeranno in zone diverse dal Belgio e dai Paesi Bassi. Le date blindate non saranno però più del 50 per cento di quelle dell’intero calendario di Coppa del Mondo.

Ridefinita anche la situazione per quel che riguarda le griglie di partenza: “Le prime due file delle gare di Coppa del Mondo e dei Mondiali saranno determinate dalla classifica stagionale di Coppa – scrive l’UCI – Esclusa, ovviamente, la prima competizione della stagione”. Inoltre, ai primi 20 corridori della graduatoria mondiale sarà vietata la partecipazione ad appuntamenti dei circuiti nazionali. 

Infine, le squadre professionistiche di ciclocross avranno l’obbligo di presentarsi con almeno tre corridori ad ogni singola gara del calendario di Coppa del Mondo (fino ad ora l’obbligo consisteva in un solo corridore): “Se questo non avverrà, nella stagione successiva la squadra in difetto perderà la licenza di squadra professionistica UCI di specialità”. Attualmente, in campo maschile, le squadre di tale grado sono tre: Baloise Trek Lions, Pauwels Sauzen-Bingoal e Deschacht Hens Maes.

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