CDM Ciclocross, Mathieu Van Der Poel a quota 100: “Sempre bello vincere quando devi lottare per farlo”

Mathieu van der Poel ha dovuto faticare per raggiungere la centesima vittoria tra Coppa del Mondo, Superprestige o l’attuale X2O Trofee, le tre competizioni principali del ciclocross. Confermando una gamba appensantita rispetto a quella con cui ha sorvolato il resto della stagione, prima del ritiro stagionale su strada con il team, il campione del mondo è comunque riuscito a vincere, ma anche oggi ha corso in maniera diversa, gestendo maggiormente le energie, preferendo che fossero gli altri ad esporsi prima di piazzare la sua stoccata nel finale. Quando l’ha fatto tuttavia non è stato così semplice sbarazzarsi degli avversari, in particolare Thibau Nys, rimasto a lungo alla sua ruota prima di esplodere. Ma i distacchi al traguardo confermano che il dominio delle scorse settimane non c’è, anche se chiaramente quando cambia ritmo gli altri fanno decisamente fatica.

“Vincere è sempre divertente, ed è sempre bello quando devi lottare e correre in modo tattico,  ha commentato dopo il traguardo, ricordando che la sua condizione in queste ultime uscite è diversa. “Ognuno fa le sue cose – aggiunge – Non sono l’unico a non avere le gambe fresche e si cerca di lavorare per ottenere la giusta ricompensa”. Ad ogni modo respinge il paragone tra la prova odierna e la sconfitta a Benidorm, dove c’era stata anche tanta sfortuna, ma da ora la mente è chiaramente tutta verso il grande appuntamento di Tabor.

Una sfida che lo vedrà ovviamente come il grande favorito, ancor di più in assenza di un Wout Van Aert che a Benidorm ha dimostrato una gamba in forte crescita. “Il primo tentativo oggi è stato un po’ troppo breve – ammette – La seconda volta ho allungato con più decisione. Sento che le gambe entrano nel duro abbastanza presto, a causa dall’allenamento che ho fatto nelle scorse settimane, ma è un buon segno per la prossima settimana […] Questo fine settimana le cose saranno un po’ diverso, ho avuto solo un giorno di gara e un giorno di riposo in più”.

L’ultima settimana verso Tábor sarà dunque interamente dedicata ad ottimizzare la sua condizione: “Prendiamo le cose giorno per giorno. Ci concentreremo su sessioni di allenamento brevi, sul riposo e sulla freschezza”. Intanto oggi per lui è stata una giornata storica visto che ha raggiunto la centesima vittoria fra Coppa del Mondo, Superprestige o X2O Trophy, chiudendo un cerchio visto che il primo successo fu nel 2015, sempre a Hoogerheide.

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