UAE Team Emirates, Rafal Majka: “Felice di lavorare per Pogacar al Tour, avrò le mie possibilità in altre corse”

Anche Rafal Majka ha svelato i programmi la stagione 2021, la prima in maglia UAE Team Emirates per lui. Durante lo scorso CicloMercato, infatti, il 31enne ha lasciato la Bora-hansgrohe dopo quattro anni per approdare in una formazione in cui rappresenterà di sicuro un elemento importante, prima di tutto in appoggio al compagno di squadra Tadej Pogacar al Tour de France 2021, per il quale sarà un supporto fondamentale per le tappe di montagna. Lo scalatore polacco avrà ovviamente la possibilità di correre alcune gare da capitano, per cercare di tornare a quella vittoria che manca ormai da tre anni.

“Sento di avere meno pressione qui – ha dichiarato Majka – Sono felice di poter aiutare Tadej, lavorare per lui al Tour, è davvero un leader del team. Spero che il Tour vada bene. È diverso che fare classifica, aiutare qualcuno ti fa stare più tranquillo nelle tappe di pianura, in questo modo puoi concludere la corsa in buone condizioni e farti trovare pronto per quel che viene dopo. Non devo stare ogni giorno al 100%, dovrò lavorare nelle tappe di montagna, ma nelle altre sarò più sereno. Penso di poter chiudere bene il Tour e fare un buon risultato ai Giochi. Se invece chiudo il Tour cotto, diventa difficile poi trovare la forma per i Giochi”.

Il 31enne ha svelato poi i suoi piani per la stagione: “Dopo il ritiro qui negli Emirati andrò a Tenerife per una altro ritiro. Poi correrò UAE Tour e una classica prima della Tirreno-Adriatico, ma non sarò alla Strade Bianche. In seguito andrò in Spagna, per GP Indurain e Giro dei Paesi Baschi, poi Freccia e Liegi, oppure Tour of the Alps e Liegi. Questa stagione ho in programma Delfinato e Tour, poi forse le Olimpiadi e Vuelta“.

Al Tour sappiamo che Tadej vuole vincere e andiamo lì per aiutarlo al 100% – ha ribadito lo scalatore polacco – Saremo lì tutti per lui, sappiamo quanto è forte e quel che può ottenere. In altre corse potrei avere le mie possibilità, ma chiaramente dipenderà dalle gambe. Molto dipenderà dalla forma. Ora mi sento molto tranquillo, forse più indietro come condizione, ma c’è tempo e sento grandi energie. Comunque, voglio arrivare a correre fino ad ottobre, quindi bisogna stare rilassati. Dopo la Vuelta voglio essere al Lombardia, una corsa che mi piace molto“.

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