UAE Team Emirates, il rientro in gruppo di Alvaro Hodeg: “Non ho avuto paura: ero troppo felice”

Alvaro Hodeg è finalmente uscito da un tunnel durato un anno e mezzo. Prima del Giro di Sicialia 2023, conclusosi ieri con la vittoria di Alexey Lutsenko (Astana Qazqatan), l’ultima corsa in gruppo del colombiano era stato lo Sparkassen Munsterland Giro 2021, corso il 3 ottobre di quell’anno con la maglia dell’allora Deceuninck-QuickStep. Con già un contratto firmato con la UAE Team Emirates, il classe 1996 è poi rimasto vittima di un brutto incidente che lo ha tenuto lontano dal gruppo fino a questa settimana, quando con un anno e mezzo di ritardo ha potuto fare il suo esordio con la nuova maglia.

Dopo l’incidente ho guardato le mie gambe e ho visto che avevo le mie ossa da una parte e il mio piede da un’altra – ha raccontato il nativo di Moteira a Marca – A quel punto ho pensato che tutto fosse finito. Non ho mai voluto mostrare quelle foto perché erano orribili. Ho pensato che non avrei più camminato e questa è stata la cosa peggiore […] Ma adesso non voglio pensare alle cose negative: tutto è passato“.

Ottime, comunque, le sensazione provate al rientro in gruppo: “Credo sia andata meglio di come mi aspettassi. Volevo aiutare i miei compagni. Il piano era di rimanere in ombra, ma questo mercoledì ho provato a buttarmi di nuovo in uno sprint, per sentire di nuovo la adrenalina, e mi sentivo bene ed ero contento. Non ho avuto paura: ero troppo felice. Questa è stata la vittoria più importante della mia vita: sentire che c’ero ancora. Mi sono solo mancate le gambe”.

Per prima cosa voglio ringraziare Dio perché è un miracolo che io stia camminando – ha aggiunto – Ho passato otto mesi in ospedale e la diagnosi era che io non avrei più potuto camminare, mentre adesso pedalo e faccio le volate. Ringrazio Dio per questa opportunità. Se arriveranno delle vittorie, le celebrerò con un po’ di gin e acqua tonica”.

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