Trek-Segafredo, Mattias Skjelmose verso il Tour de France nel 2023: “È migliore del Giro d’Italia”

Mattias Skjelmose sta iniziando a pianificare la stagione 2023. Il giovane talento della Trek-Segafredo è reduce da un 2022 piuttosto solido che lo ha visto vincere in realtà soltanto la cronometro individuale al Giro del Lussemburgo ma che gli ha permesso di farsi vedere molte volte soprattutto in volata. Non è però solamente un velocista, anzi se la cava molto bene in salita e, appunto, a cronometro, facendone potenzialmente un corridore completo per ogni occasione, dalle classiche ai Grandi Giri. Quest’anno ha concluso al 40° posto il Giro d’Italia ma probabilmente cercherà altre strade per raccogliere la prima vittoria nel WorldTour.

In un’intervista rilasciata al podcast Cykelsnak. delinea una prima bozza del proprio programma: “Sono sempre stato molto affascinato dalla Parigi-Nizza. Penso che sia una delle gare più belle da guardare in TV. In generale, mi piace molto correre in Francia. Spero di poterla fare. Penso che i Paesi Baschi siano il miglior preludio alle Ardenne, quindi ci spero. Posso anche fare un buon ritiro prima dei Paesi Baschi in vista delle Ardenne”.

Riguardo ai Grandi Giri, esclude di ripresentarsi al Giro: “Spero di poter partecipare al Tour. È qualcosa che voglio davvero fare. Penso che sia un Grande Giro migliore del Giro. Penso che la Francia sia generalmente più bella da correrci, e penso anche che il Tour abbia una gerarchia diversa già dall’inizio”. Spera anche di poter fare classifica: “Non voglio avere un’intera squadra che mi sostiene – aggiunge – ma solo il permesso di cogliere la mia occasione e vedere cosa può succedere. Penso che sia ciò di cui ho bisogno per svilupparmi in quella direzione”.

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