Tour Down Under, in futuro sarà aggiunta una cronosquadre: serve deroga UCI

Una grande novità potrebbe stravolgere il Tour Down Under del futuro. Ormai tradizionale corsa di apertura della stagione WorldTour, la rassegna australiana appena conclusa con il successo di Daril Impey sinora si è soprattutto decisa grazie agli abbuoni, che hanno condizionato il vincitore di quattro delle ultime cinque edizioni, ma in un futuro non troppo lontano, oltre agli arrivi in salita, ci sarà anche una cronosquadre a selezionare il gruppo. Se l’intenzione degli organizzatori è ferma, tuttavia bisogna superare alcuni ostacoli regolamentari per poterla inserire nel programma, quindi la novità dovrà quantomeno attendere il 2020.

Non so ancora quando, ma in futuro la inseriremo – spiega a Adelaide Now il direttore della corsa Mike Turtur – Sicuramente sarà una cronosquadre e non una crono individuale perché meglio si adatta alla nostra corsa. Ad ogni modo, bisognerà stare attenti nel disegnarla, perché qualche anno fa abbiamo visto Tony Martin vincere la prima tappa e la corsa era finita. Ma è qualcosa che sicuramente succederà prima o poi”.

L’incertezza sulle tempistiche è dovuta all’obbligo attuale di correre le prove contro il tempo con le relative bici, almeno a livello WorldTour. Tuttavia, considerando che per recarsi in Australia tutte le squadre devono sostenere lunghi viaggi, i costi di tale trasporto sarebbero proibitivi, quindi Turtur vorrebbe far correre le squadre con le bici tradizionali. “Non penso che per le squadre sarebbe un dramma”, aggiunge in merito, ribadendo la sua convizione che “in futuro si farà”

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