Tour de France 2009, Lance Armstrong non vuole polemiche con Alberto Contador: “Ha vinto il migliore”

Lance Armstrong non vuole rispondere alle polemiche aperte da Alberto Contador riguardo il Tour de France 2009. Il texano quell’anno era tornato alle corse nella Astana dello spagnolo, che puntava al suo secondo successo nella Grande Boucle dopo quello del 2007 e dopo i successi a Giro e Vuelta 2008, alle quali aveva partecipato visto che il team non era stato invitato in Francia. La grande tensione che si era creata in squadra non impedì al Pistolero di vincere, ma nei giorni scorsi, a distanza di oltre dieci anni, Contador aveva raccontato alcuni episodi al riguardo, lamentando il poco sostegno della dirigenza della squadra e alcuni comportamenti scorretti da parte del compagno-rivale.

Una discussione nella quale il re decaduto spiega di non voler entrare, ammettendo comunque che Contador ha meritato il successo ottenuto in quella contesa che vide il texano, nel frattempo espressosi anche sulla necessità che i corridori debbano farsi sentire maggiormente in questo momento di crisi del movimento, concludere la corsa in terza posizione, alle spalle anche di Andy Schleck. “Non c’è davvero niente da dire – ha commentato Armstrong ieri – Quel che posso dire è che nel 2009 ha vinto il più forte”.

Nessuna risposta dunque agli episodi raccontati dal corridore iberico, che aveva sottolineato di aver dovuto comprare di tasca propria delle route lenticolari mentre quelle del team erano riservate al rivale, così come aveva rivelato che la squadra gli aveva corso contro in alcune circostanze, oppure che lo statunitense gli aveva mentito in alcune circostanze, creando una forte tensione interna. “Siamo a metà aprile 2020 e non ho voglia di tornare indietro e non ho voglia di rivangare, di ricordare chi ha parlato con chi nel bus, chi aveva le ruote, ecc – ha aggiunto – Non importa, ha vinto il migliore e non ero io”.

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