Tirreno-Adriatico 2024, tutti i ritiri

La prima tappa della Tirreno-Adriatico 2024 è stata una cronometro individuale. Qualche corridore è finito a terra lungo i 10 chilometri previsti dal tracciato, complice l’asfalto umido e di conseguenza insidioso, ma nessuno di questi ha riportato, fortunatamente, guai fisici. Così, la prima giornata di gara della Corsa dei Due mari è trascorsa senza ritiro. Diverso il discorso per la seconda tappa, a cui non ha preso il via Filippo Conca (Q36.5 Pro Cycling Team), messo fuori causa da uno stato febbrile. Tutti gli altri concludono invece la frazione regolarmente, al netto di alcune cadute che si spera non avranno conseguenze nei giorni successivi.

Purtroppo, invece, nella terza frazione non prende il via Robert Gesink (Visma | Lease a Bike) a causa proprio delle conseguenze di una caduta avvenuta nei chilometri finali della tappa precedente. Oltre al neerlandese, non riparte neppure Michael Gogl (Alpecin-Deceuninck), dolorante a un ginocchio. Non porta invece a termine la giornata Mark Stewart (Team corratec – Vini Fantini), fermato da problemi fisici. Prima della quarta frazione, saluta il gruppo Mads Würtz Schmidt (Israel-Premier Tech), fermato dal mal di schiena, e anche Mark Padun (Team corratec-Vini Fantini) non si è presenta al foglio firma di Arrone. Durante la tappa, invece, alzano bandiera bianca Bram Welten (Team dsm-firmenich-PostNL), affaticato dopo le giornate precedenti, e Simon Guglielmi (Arkéa-B&B Hotels).

Il giorno seguente, invece, non riparte Chris Froome (Israel-Premier Tech), che era finito a terra nel finale della seconda frazione riportando una frattura dello scafoide che non era rilevata dai primi esami. Assieme al britannico, non prendono il via della quinta tappa neppure Kristian Sbaragli (Team corratec – Vini Fantini), caduto nei giorni precedenti, Anthony Delaplace (Arkéa-B&B Hotels), che torna a casa per ragioni famigliari, e Rune Herregodts (Intermarché-Wanty). Durante la giornata, invece, salutano la corsa David De La Cruz (Q36.5 Pro Cycling Team), caduto nel finale, Petr Kelemen (Tudor Pro Cycling Team) e Lorenzo Germani (Groupama-FDJ), non ancora ristabilitosi dopo essere stato malato recentemente, mentre Mark Cavendish e Michael Mørkøv (Astana Qazaqstan) giungono fuori tempo massimo al traguardo di Valle Castellana.

Prima del via della sesta frazione, si ritirano Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), a causa di una sinusite acuta, Matteo Fabbro (Bora-hansgrohe), fermato da uno stato di salute non ideale, e Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL), che, dopo essere caduto nel finale della tappa precedente, ha mostrato alcuni sintomi di commozione cerebrale. Anche Campbell Stewart (Team Jayco AlUla) chiude anticipatamente la sua Tirreno-Adriatico, per via di problemi di stomaco, così come Damien Howson (Q36.5 Pro Cycling Team), che non è stato bene durante la notte, e Fausto Masnada (Soudal-QuickStep), per via di un’infezione alle vie respiratorie. Per lo stesso motivo, durante la tappa abbandona anche il compagno di squadra Jordi Warlop.

A ritirarsi nel corso della giornata sono poi gli ammalati Mark Donovan e Tobias Ludvigsson, rispettivamente quarto e quinto corridore della Q36.5 Pro Cycling a lasciare la corsa, Neilson Powless (EF Education-EasyPost), dolorante a un ginocchio, Caleb Ewan (Team Jayco AlUla), per problemi di stomaco, Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling Team) e Vincenzo Albanese (Arkéa-B&B Hotels), oltre a Max Poole (Team dsm-firmenich PostNL) e Magnus Cort (Uno-X Mobility), entrambi vittime di cadute: il primo ha riportato una frattura del gomito che richiederà un intervento chirurgico, oltra ad abrasioni sulla gamba, il secondo una frattura nella parte inferiore del pollice.

Alla vigilia della frazione finale abbandonano la gara anche Mikkel Honoré (EF Education-EasyPost), infortunatosi alle costole dopo la caduta nella giornata precedente, Daniel Felipe Martinez (Bora-hansgrohe), a causa di un problema a un ginocchio, Aimé De Gendt (Cofidis), Maximilian Walscheid (Team Jayco AlUla), Biniam Girmay e Dion Smith (Intermarché-Wanty). Prevalentemente a causa di cadute, ma anche un ritmo sfrenato in una prima parte di gara molto difficile, pletora di ritiri anche durante la tappa, con alcuni uomini attesi come Tim Merlier (Soudal-QuickStep), Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) e Axel Zingle (Cofidis) che alzano bandiera bianca non avendo ormai più nulla da giocarsi, mentre Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) è caduto rovinosamente nel finale di tappa, fortunatamente senza gravi conseguenze. A completare la corsa sono quindi 125 corridori dei 175 che erano partiti da Lido di Camaiore.

Ritiri Tirreno – Adriatico 2024

Tappa 1

Tappa 2
Filippo Conca (Q36.5 Pro Cycling Team)

Tappa 3
Robert Gesink (Visma | Lease a Bike)
Michael Gogl (Alpecin-Deceuninck)
Mark Stewart (Team corratec-Vini Fantini)

Tappa 4
Simon Guglielmi (Arkéa-B&B Hotels)
Mark Padun (Team corratec-Vini Fantini)
Bram Welten (Team dsm-firmenich-PostNL)
Mads Würtz Schmidt (Israel-PremierTech)

Tappa 5
Mark Cavendish (Astana Qazaqstan)
David De La Cruz (Q36.5 Pro Cycling Team)
Anthony Delaplace (Arkéa-B&B Hotels)
Lorenzo Germani (Groupama-FDJ)
Chris Froome (Israel-Premier Tech)
Rune Herregodts (Intermarché-Wanty)
Petr Kelemen (Tudor Pro Cycling Team)
Michael Mørkøv (Astana Qazaqstan)
Kristian Sbaragli (Team corratec-Vini Fantini)

Tappa 6
Vincenzo Albanese (Arkéa-B&B Hotels)
Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL)
Magnus Cort (Uno-X Mobility)
Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team)
Caleb Ewan (Team Jayco AlUla)
Matteo Fabbro (Team Polti-Kometa)
Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè)
Damien Howson (Q36.5 Pro Cycling Team)
Tobias Ludvigsson (Q36.5 Pro Cycling Team)
Fausto Masnada (Soudal-QuickStep)
Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling Team)
Campbell Stewart (Team Jayco AlUla)
Max Poole (Team dsm-firmenich PostNL)
Neilson Powless (EF Education-EasyPost)
Jordi Warlop (Soudal-QuickStep)

Tappa 7
Yukiya Arashiro (Bahrain Victorious)
Phil Bauhaus (Bahrain Victorious)
Richard Carapaz (EF Education-EasyPost)
Josef Cerny (Soudal-QuickStep)
Aimé De Gendt (Cofidis)
Biniam Girmay (Intermarché-Wanty)
Mikkel Honoré (EF Education-EasyPost)
Filippo Magli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè)
Daniel Felipe Martinez (Bora-hansgrohe)
Tim Merlier (Soudal-QuickStep)
Andrea Pasqualon (Bahrain Victorious)
Jhonatan Restrepo (Team Polti-Kometa)
Dion Smith (Intermarché-Wanty)
Jan Stöckli (Team corratec-Vini Fantini)
Edward Theuns (Lidl-Trek)
Bert Van Lerberghe (Soudal-QuickStep)
Maximilian Walscheid (Team Jayco AlUla)
Axel Zingle (Cofidis)

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