Soudal-QuickStep, Andrea Bagioli: “Spero di essere più costante rispetto alla passata stagione”

Andrea Bagioli è uno dei corridori più promettenti del panorama italiano. Su di lui, 23 anni, ha puntato nientemeno che Patrick Lefevere, tanto che il valtellinese sta per iniziare la quarta stagione con la maglia di quella che ora si chiama Soudal-QuickStep. Su Bagioli sono poste molte attese, soprattutto in chiave italiana, per via delle sue caratteristiche, quelle di un corridore resistente, con uno spunto di velocità notevole, buono soprattutto per finali complicati. Nel 2022 è arrivata la vittoria di tappa alla Volta a Catalunya e anche il terzo posto in una delle corse più spettacolari e qualificate della stagione, il Gp Montréal.

Il lombardo, però, punta a fare meglio rispetto allo scorso anno: “Ho avuto un po’ di problemi fisici e non sono riuscito a esprimermi al meglio, se non in qualche gara – le parole di Bagioli raccolte dalla Gazzetta dello Sport – Nel 2023 spero di essere più costante possibile e di migliorare, riuscendo a fare un passo di crescita in più”.

La stagione di Bagioli inizierà fra poche settimane, in coincidenza con le prove della Challenge Mallorca (25-29 gennaio 2023). “Poi starò fermo un mese, dal punto di vista delle gare. Riprenderò con l’Ardèche Classic e poi farò Strade Bianche e Tirreno-Adriatico. Da lì, poi penserò alle Classiche del Nord”.

Al netto dei suoi 23 anni, Bagioli può essere ormai considerato un corridore esperto, soprattutto se paragonato ad altri colleghi: “Sì, io sono giovane, ma in gruppo arrivano sempre più ragazzi che lo sono di più Bisogna andare sempre forte se non si vuole perdere il passo”.

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