Quick-Step Floors, gli uomini per il primo pavé senza Boonen

Quick-Step Floors pronta alla prima campagna del pavé senza Tom Boonen. Orfana del suo uomo simbolo per un decennio, la compagine belga si approccia all’apertura del calendario belga con una formazione paradossalmente forse per questo ancor più interessante. L’uomo più atteso dopo un grande 2017 sarà probabilmente Philippe Gilbert, che con i risultati della passata stagione ha rapidamente scalato le gerarchie interne. Al via della Omloop Het Nieuwsblad 2018 l’ex iridato si presenta con la determinazione di chi questa corsa l’ha già vinta due volte in carriera, pronto a raggiungere a quota tre il record attualmente detenuto tra altri quattro corridori, fra i quali l’ex amico-rivale poi compagno.

Il corridore vallone non sarà tuttavia l’unica punta di una squadra che può contare anche su Niki Terpstra e Zdenek Stybar, due tra i corridori più costanti ed efficaci sul pavé. Dopo anni a scalpitare dietro a Tornado Tom, nei quali comunque hanno avuto modo di togliersi alcune soddisfazioni importanti, entrambi quest’anno vogliono dimostrare di poter prendere a loro volta in mano la corsa e partire bene sin da questo sabato 24 marzo sarà chiaramente per loro importante.

A completare la selezione ci saranno preziosi elementi di supporto come Iljo Keisse e Yves Lampaert, così come un corridore che ha già dimostrato un’ottima forma quest’anno come Dries Devenyns, anche lui in passato capace di ottimi risultati al Nord sfruttando le consegne tattiche, e l’interessante partecipazione di Fernando Gaviria, che farà il suo debutto in questa prova dopo aver assaggiato il pavé lo scorso anno in occasione di Dwars door Vlaanderen e Gent-Wevelgem, quest’ultima conclusa in nona posizione. Con quattro successi all’attivo, il colombiano ha già un’ottima gamba e potrebbe essere una piacevole sorpresa nel primo evento europeo WorldTour.

Lo sprinter sudamericano sarà invece il chiaro capitano per la Kuurne – Bruxelles – Kuurne, corsa più tradizionalmente dedicata ai velocisti, seppur con alcuni tratti non proprio semplicissimi (12 muri in programma) a cui dover sopravvivere. Il belga guiderà dunque una formazione fortemente rinnovata con Tim Declerq, Max Richeze e Florian Sénéchal al fianco dei confermati Keisse, Lampaert e Terpstra. Chiaramente, per la prova di domenica 25 febbraio la selezione potrebbe cambiare in base a quanto succederà il giorno precedente.

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