Philippe Gilbert è tornato oggi a correre oggi in occasione del GP d’Isbergues – Pas de Calais 2018. Reduce dalla rovinosa caduta nella discesa del Col du Portet-d’Aspet, nel corso della diciassettesima tappa del Tour de France, il campione della Quick-Step Floors è riuscito nell’intendo di rimettersi in sesto prima della fine della stagione nonostante una frattura alla rotula che poteva avere conseguente molto pesanti sul proseguimento della sua carriera.
“Sono contento di essere al via – ha raccontato a rtbf.be – Il meteo non è il massimo ma va così. Mi sento un po’ miracolato perché i medici mi avevano prospettato uno stop di oltre quattro mesi a causa della frattura alla rotula. Ma eccomi qui al via di una corsa due mesi dopo la caduta”. Per lui era importante tornare a correre prima della fine della stagione perché voleva “riprendere forma e perché passare sei mesi ad allenarsi non è il massimo” e quindi “correre aiuta a ritrovare forma prima dell’inverno”.
Non è facile porsi degli obiettivi con “due settimane di allenamenti specifici nelle gambe, che è troppo poco”. Valuterà le proprie condizioni dopo la corsa di oggi, in vista di Binche-Chimay-Binche, Paris-Tours, le Hammer Series di Hong-Kong e il Tour of Guangxi: “Avrò quindi l’occasione di ritrovare la forma migliore prima della fine della stagione” ha quindi concluso.
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