Orica-GreenEDGE, lavori a crono per Chaves e gli Yates

Orica – Scott al lavoro sulle cronometro. Tra le formazioni più affiatate e complete nelle prove contro il tempo, la compagine australiana vede invece i suoi capitani piuttosto deboli nell’esercizio, per i quali rappresentano il punto debole nella loro lotta per la classifica generale. Se infatti alcuni dei suoi corridori emblematici sono degli specialisti, come Luke Durbridge o Sven Tuft, passando per i giovani Damien Howson e Michael Hepburn, lo stesso non si può certamente dire per i vari Esteban Chaves, Adam Yates e Simon Yates. Per questo, durante l’inverno, si punterà a lavorare molto per “rivedere la posizione a cronometro dei corridori”, come spiega Kevin Tabotta, direttore delle prestazioni del team, a CiclismoInternacional.

Per il momento non è stata ancora annunciata la data in cui verranno effettuati questi importanti test, ma si sa che sarà al Politecnico di Milano. “Misureremo e studieremo la posizione aerodinamica dei corridori nella galleria del vento, ovviamente lavorando anche sull’equipaggiamento, la bici e come combinare la miglior posizione per il corridore con il suo stile – prosegue Tabotta – Partendo da questo, vedremo di confermare i nostri risultati con alcuni test in pista, seguiti, ovviamente, da alcune prove in strada”.

Alcuni test sono stati già effettuati, come conferma Hepburn, che ha apportato assieme alla squadra alcune modifiche alla bici e alla sua posizione. “Abbiamo cambiato alcune cose, dalle ruote al casco, passando per la maglia. Si tratta di trovare la miglior posizione che permette di percorrere il maggior numero di chilometri nel modo più comodo, ma efficace. Per farlo abbiamo provato tutte le varianti, cercando quelle che permettono di ottenere la velocità più alta, con la speranza di avere nuove risposte”.

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