Movistar, Alejandro Valverde: “Il mio prossimo ruolo non sarà quello di direttore sportivo”

Alejandro Valverde non ha ancora ben chiaro il suo prossimo ruolo, ma sa che non sarà quello di direttore sportivo. Il corridore della Movistar già al momento dell’ultimo contratto da corridore aveva firmato per restare all’interno del team anche nei due anni successivi, ma non è ancora stato deciso con quali mansioni. In un’intervista congiunta rilasciata a Marca insieme a sua moglie, l’ex campione del mondo ha rivelato che di certo non farà il direttore sportivo, ma che proverà a svolgere un ruolo in cui potrà supportare i giovani e aiutare il team a crescere ulteriormente.

La prima a parlare è stata la moglie dello spagnolo, che ha spiegato che ora il murciano avrà più tempo da dedicare ai suoi hobby, oltre che ovviamente alla famiglia, raccontando anche un aneddoto sul podio del Giro d’Italia: “È vero che raramente ha avuto tempo per godersi le altre cose. Gli piace guardare il Real Madrid e, soprattutto, la Formula Uno. Così tanto che, durante il podio del Giro d’Italia, mentre aspettava nel retro, guardava una corsa sul cellulare. A Verona lo omaggiavano e lui si preoccupava delle posizioni della F1”.

Anche il classe ’80 ha parlato del tempo libero che avrà ora e che non aveva avuto sin dal periodo della squalifica del 2010 e 2011: “Alla fine della stagione mi piace viaggiare con la famiglia. Abbiamo fatto molti viaggi a New York, che è una città che amo. Nei due anni di squalifica siamo andati a qualche concerto, a Ibiza, ma poi da quel momento fino ad ora c’è sempre stato qualche obiettivo da preparare”.

Infine, il quarantaduenne ha parlato del ruolo che lo attende nel 2023: “Posso essere ancora molto utile alla Movistar. Non ho paura di questa nuova vita, ci sto pensando da molto tempo e il fatto di continuare nel mondo del ciclismo mi farà essere ugualmente felice. Di sicuro il mio ruolo non avrà nulla a che fare con quello di direttore sportivo, questo è chiaro, ma sarà un ruolo in cui potrò aiutare i giovani e assicurarmi che il team continui a crescere”.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio