Morte Davide Rebellin, il camionista che lo ha investito chiede il patteggiamento a 2 anni e 11 mesi

Wolfgang Rieke chiede pena ridotta a due anni e undici mesi di carcere. È questo quanto richiesto dai legali del camionista che ha travolto e ucciso Davide Rebellin lo scorso 30 novembre, ormai quasi un anno fa. Il 62enne tedesco era inizialmente tornato nel suo paese, senza prestare alcun soccorso al corridore, dileguandosi con il suo TIR e deve per questo rispondere di omicidio colposo aggravato e fuga. Dopo lunghi mesi si era poi consegnato, in seguito alla creazione di un mandato di cattura internazionale, alle autorità italiane e ora si trova nel carcere di Vicenza, essendo stati al momento rifiutati gli arresti domiciliari che aveva richiesto.

La famiglia dell’ex ciclista si è intanto già detta contraria a questa soluzione, ma l’udienza che era originariamente fissata per il 24 novembre, nel quale l’imputato doveva comparire a giudizio, è stata rimandata e il tribunale dovrà valutare successivamente, in una nuova udienza fissata per il 7 dicembre, la congruità della proposta.

La richiesta iniziale di 6 anni e mezzo di carcere sembra comunque destinata ad essere scontata per la scelta del rito alternativo e per il risarcimento alla famiglia di Rebellin, già quantificato e disposto (825.000 euro, come stabilito dall’assicurazione).

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