Giro d’Italia 2024, Vincenzo Nibali: “Geraint Thomas può rendere difficili le cose a Tadej Pogacar. Tra gli italiani non abbiamo molte opzioni”

Vincenzo Nibali segue con grande interesse il Giro d’Italia 2024. Dopo aver contribuito a presentarlo lo scorso inverno, il siciliano è ovviamente molto vicino alla Corsa Rosa,  che commenta peraltro tramite la sua Squalo TV con alcuni appuntamenti settimanali. Dopo i primi giorni di gara, si sta ovviamente cominciando a fare una idea delle forze in campo e dei possibili protagonisti, sia per la classifica generale che per la caccia alle tappe. Inevitabilmente, il grande favorito è Tadej Pogacar, che non esita inoltre a definire il suo preferito fra i grandi big del ciclismo internazionale di oggi per la sua completezza e capacità di dare spettacolo. Ma il monito del primo classificato del vincitore di quattro GT è ovviamente quello di non dare niente per scontato.

“Sappiamo tutti che il Giro è il primo tour di Tadej quest’anno e il primo Giro della sua carriera – sottolinea a Marca – Per questo è importante curare tutti i dettagli. È vero che non conosce questo evento, ma si prende cura di tutti i dettagli alla perfezione. Il fatto è che deve essere pienamente concentrato per tutti i 21 giorni, perché qualsiasi incidente può togliergli la vittoria. Non ha già vinto”.

Ricordando che “bisogna essere al 100% dal primo all’ultimo giorno”, il siciliano aggiunge che “bisogna essere molto forti mentalmente”, riconoscendo chiaramente che “Tadej ha dimostrato di essere forte, anche se è arrivato secondo al Tour dopo la caduta di Liegi” dello scorso anno. Se lo sloveno è ovviamente il grande favorito, Nibali vede in Geraint Thomas il “grande rivale” al quale il classe 1998 dovrà fare attenzione: “Ha l’esperienza per gestire la gara e rendere le cose difficili a Tadej”, rimarca il due volte vincitore del Trofeo Senza Fine.

Non manca ovviamente anche una parola sugli italiani: “Antonio Tiberi farà bene. Punta in alto ed è in buona condizione […] Penso che Domenico Pozzovivo possa arrivare tra i primi 10 e cercare una vittoria di tappa dalla fuga in una giornata come quella di Livigno. Jonathan Milan lotterà per la Maglia Ciclamino e può ottenere diverse vittorie. Quanto a Damiano Caruso, un veterano, può vincere una tappa. Gli italiani hanno sempre l’ambizione di vincere qui. Per molti è la scelta numero uno. Anche Andrea Bagioli ha una possibilità. Per la classifica generale, non abbiamo molte opzioni…”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio