Mitchelton-Scott, Trentin pronto al rientro: “Le sensazioni sono buone”

La stagione di Matteo Trentin è stata finora piuttosto sfortunata. Già vittima di un infortunio alle costole a inizio stagione, il corridore della Mitchelton-Scott è fermo ai box dalla caduta alla Parigi-Roubaix, che gli ha procurato una frattura vertebrale da compressione alla spina dorsale. La luce in fondo al tunnel è però ormai vicina, visto che tornerà alle corse con la maglia della Nazionale in occasione della Adriatica Ionica Race 2018, che debutterà questo mercoledì.

Reduce da un ritiro in altura a Livigno, Trentin si presenta così alla vigilia del rientro: “La forma non è chiaramente stratosferica, ma le sensazioni sono buone, anche più di quello che mi aspettavo – osserva –Scoprirò a che punto sono della preparazione tappa dopo tappa, ma l’arrivo di Maser darà già indicazioni importanti. E se ci saranno opportunità, non me le lascerò sfuggire”.

Per lui, si tratta di una corsa perfetta per mettersi alla prova: “Nel complesso, mi sembra una corsa molto equilibrata: non estrema, ma nemmeno facile. Insomma, l’ideale per chi ritrova le competizioni. Anche la collocazione in calendario è perfetta per preparare il campionato italiano e, più avanti, il Tour de France”.

L’importante, in ogni caso, è tornare a mettere giorni di corsa nelle gambe: “Non è stata un’annata facile finora, anche se non credo alla sfortuna. Sono cose che nel ciclismo possono capitare. Spero che l’Adriatica Ionica Race segni la mia ripartenza, il punto di svolta per un finale di stagione positivo. Ho ancora qualche piccola speranza di partecipare al Tour de France, dipende dal mio stato di forma. E comunque ora il focus della stagione si è spostato sulla seconda parte” conclude.

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