Mitchelton-Scott, Chaves di ritorno dalla mononucleosi: “Può tornare al top”

Il 2018 non è di certo stato un anno da incorniciare per Esteban Chaves. Dopo un inizio di stagione incoraggiante, con il trionfo all’Herald Sun Tour e la vittoria di tappa sull’Etna al Giro d’Italia, il corridore della Mitchelton-Scott è stato colpito dalla mononucleosi proprio durante lo svolgimento della Corsa Rosa, dovendo abbandonare le velleità di curare la classifica generale. Il colombiano è comunque arrivato a Roma, ma da quel giorno non ha più gareggiato per potersi curare al meglio. Ristabilitosi ad agosto, dopo un paio di mesi di riposo assoluto, recentemente è tornato a pedalare con più convinzione con un programma di recupero.

Dopo il podio a Giro e Vuelta nel 2016, Chaves è in credito con la fortuna, visto che anche nel 2017 è rimasto fermo a lungo per un problema al ginocchio. “C’è un programma per la sua ripresa e per farlo tornare a correre, ma bisogna affrontarlo settimana per settimana – ha spiegato il DS della Mitchelton Matt White a cyclingnews – Ovviamente ci sono degli obiettivi, ma bisognerà monitorarlo costantemente. Siamo stati molto prudenti con il suo ritorno. Certamente potrà tornare al top“.

Il piano è quello di tornare ad attaccare il dorsale già a gennaio nelle corse australiane, oppure a febbraio alla Colombia Oro y Paz, per poi competere in Europa a marzo. La cosa più importante è comunque riuscire a smaltire del tutto il problema della mononucleosi, che negli ultimi anni ha creato diversi problemi a vari corridori, come Mark Cavendish e, soprattutto, Beñat Intxausti, mai realmente ripresosi. “È tutta una questione di essere in salute – ha continuato White – Se sarà in salute potrà tornare sul suo miglior livello. La pausa dalle corse era ciò che gli serviva, ma ogni caso è differente e lo si può vedere da come altri corridori siano ritornati da questo virus”.

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