Record dell’Ora, Campenaerts: “La squadra sostiene il mio progetto”

Victor Campenaerts ha già in testa il Record dell’Ora. Come già annunciato, il cronoman della Lotto Soudal ha deciso di dare l’assalto al primato di Bradley Wiggins di 54.526 chilometri e, per farlo, svolgerà un allenamento specifico in Namibia di due mesi, prima di recarsi in Messico ad aprile, dove si cimenterà nell’impresa. Ad appoggiarlo, oltre ai suoi tifosi e amici, ci sarà anche la Lotto Soudal, alla quale non dispiacerebbe avere in squadra un primatista dell’ora.

“Innanzitutto devo dire che il mio tentativo non è ancora ufficiale al 100% – ha spiegato il campione europeo contro il tempo a sport.be – Lo stage in Namibia si farà per mia iniziativa. Dopodiché spero di andare in Messico per provare a battere il record di Wiggins. La Lotto Soudal sostiene il mio progetto. Mi hanno ingaggiato lo scorso anno proprio come specialista delle cronometro, credono in me e apprezzano questa iniziativa”.

A Innsbruck ha conquistato la medaglia di bronzo della specialità, in un percorso non perfetto per le sue caratteristiche, ma lasciando intravedere un significativo passo in avanti. Nonostante ciò non è ancora riuscito ad imporsi in una corsa WorldTour, e neanche in una corsa che non fosse una cronometro: “Metto questo bronzo sopra i miei due titoli europei; le maglie sono importanti nel ciclismo e mi godo il titolo di campione d’Europa, ma una medaglia ai Mondiali vale ancora di più. […] Vincere una cronometro a livello WorldTour è un obiettivo che non ho ancora raggiunto. Ho due medaglie d’oro europee e una di bronzo al mondiale, ma ancora mi manca la vittoria in una grande corsa. Voglio anche provare a sfruttare qualche fuga durante le tappe. Ci ho provato alla Vuelta e ho visto di averne le possibilità, quindi spero di riuscirci il prossimo anno”.

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