Jumbo-Visma, già completo il calendario 2020 della promessa norvegese Tobias Foss

Non solo campioni affermati nella Jumbo-Visma in versione 2020. La squadra neerlandese si è assicurata nelle scorse settimane anche le prestazioni (per i prossimi due anni) del norvegese Tobias Foss, corridore a dir poco promettente, visto quel che è riuscito a fare nelle sue stagioni da Under 23. Già con quattro annate alle spalle in formazioni Continental, le ultime due con la Uno-X, il 22enne di Vingrom rappresenta uno di quei ragazzi da tenere sicuramente subito d’occhio. E il programma che la formazione che annovera anche Tom Dumoulin, Primoz Roglic e Steven Kruijswijk nelle sue fila ha pensato per Foss è di quelli molto interessanti.

Foss, che nel 2019 ha vinto la classifica generale del Tour de l’Avenir precedendo l’italiano Giovanni Aleotti, debutterà alla Volta a la Comunitat Valenciana, che inizierà il 5 febbraio. A seguire, Tour de la Provence e poi affronterà in Italia la sua prima corsa World Tour, ovvero le Strade Bianche. Poi, fra le altre, Giro di Romandia e Giro di Svizzera, che concluderanno la prima metà della sua stagione. La stagione del talento norvegese riprenderà poi ad agosto con la Prudencial RideLondon, prima del Giro di Germania. Come altri corridori della Jumbo-Visma, Foss ha il calendario 2020 già del tutto definito: per lui l’agenda autunnale prevede Tour of Britain, Gp Bruno Beghelli, Tre Valli Varesine e Gran Piemonte, prima di chiudere la stagione in Francia, alla Chrono des Nations.

Il talento norvegese ha parlato con Procycling.no della sua nuova avventura fra i grandi del ciclismo. “Non faccio nessun Grande Giro? Trovo comunque che il mio programma sia davvero bello – commenta Tobias Foss, sesto al Mondiale U23 2019, Certo, mi piacerebbe affrontare una grande corsa a tappe, ma tanti dei miei compagni ne prevedono due ed era molto difficile entrare nelle varie selezioni. Sono davvero felice e penso che per me questa sia una prima stagione ideale”. Il 22enne non nasconde comunque qualche ambizione: “In qualche occasione punto ad avere libertà di movimento e so già che dovrei essere il capitano della squadra al Giro d’Ungheria. Sarà molto divertente, non vedo l’ora”.

Come detto, il debutto in una corsa World Tour sarà alle Strade Bianche, competizione nota per essere molto esigente: “È una bellissima corsa – dice Foss –  Quindi spero di essere in buona forma per quel giorno (8 marzo 2020 – ndr). La squadra in quell’occasione avrà Wout van Aert come capitano indiscusso. Dal canto mio, non vedo l’ora di correre la Strade Bianche”.

 

 

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