Ineos Grenadiers, Geraint Thomas vuol essere ancora competitivo: “Adesso parlano tutti dei ragazzi giovani”

Geraint Thomas vuol far ricredere squadra e tifosi. Alla soglia dei 36 anni, il campione gallese, non perde la voglia e la motivazione per far bene nel WorldTour. Giudicato ormai “datato” per la sua età, ha dichiarato alla BBC di essere pronto, in questo 2022, per provare il contrario. Un gruppo sempre più zeppo di corridori giovani, appena ventenni, e delle aspettative in calo da parte della Ineos Grenadiers gli serviranno come boost per dimostrare a tutti che le possibilità dell’ex vincitore del Tour de France non sono finite. La sua stagione è appena iniziata, il classe 1986 si trova attualmente alla Volta ao Algarve, dove avrà modo di testare i benefici degli allenamenti svolti insieme al suo nuovo allenatore Conor Taylor.

Nel ciclismo adesso parlano tutti di ragazzi giovani e se hai 30 anni hai superato il limite. Dunque è sempre bello dimostrare che le persone si sbagliano” – commenta intervistato dalla BBC – Ci sono sicuramente meno aspettative all’interno della squadra, specialmente quando si parla dei GT ma io spero ancora di arrivare al Tour nella miglior condizione possibile. Se ho quella condizione non vedo perché non possa essere competitivo ancora sulla tre settimane“.

Minori pressioni vogliono dire però anche più divertimento e meno aspettative da parte del team. Tutte cose che potrebbero beneficiare sulle prestazioni del gallese: “Quest’anno non concentrerò tutto sul correre ma sul divertirmi a guidare la mia bici in ogni gara a cui parteciperò e cercare la vittoria in tutte. Anche se non vinco niente, finché mi diverto, mi diverto. É questa la cosa principale e devo essere felice e grato per quello che sono riuscito ad ottenere finora, non andrò alle gare nei prossimi due anni pensando ‘devo fare questo o quello o cos’altro’, è più importante uscire, allenarsi duramente, correre forte e vedere cosa succede e divertirsi nel farlo”.

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