Il Lombardia 2021, Fausto Masnada dopo il secondo posto: “Non ero il capitano, ma la mia condizione era ottima”

Grande risultato per Fausto Masnada a Il Lombardia 2021. L’atleta bergamasco, che correva quindi sulle strade di casa, ha saputo cogliere un ottimo piazzamento nella Classica delle foglie morte, chiudendo alle spalle del solo Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), il quale ha avuto la meglio in uno sprint a due. L’alfiere della Deceunink QuickStep ha quindi saputo superare le gerarchie di squadra, facendo meglio dei più blasonati Julian Alaphilippe, João Almeida e Remco Evenepoel, e dimostrando un pregevole stato di forma per questo finale di stagione.

“È stata una corsa dura – ha dichiarato ai microfono Rai – e siamo andati davvero forte su tutte le salite. Io non ero il capitano, avevamo altre tre punte, ma la mia condizione era ottima. Così ho potuto giocarmi le mie carte sulla salita di Passo di Ganda quando siamo rimasti in sei o sette. Ho anche cercato di lavorare per Alaphilippe, ma Pogacar era troppo forte. Non si vincono due Tour de France per caso”.

Il bergamasco, dopo lo scatto in salita di Pogacar, è riuscito a ricucire lungo la successiva discesa molto tecnica, mostrando di conoscere davvero bene le strade di casa: “Conoscevo bene la discesa e sono rientrato. Non ho mai dato cambi, ma comunque sulla Bocca ho fatto fatica a tenerlo. Sono comunque molto contento del secondo posto”.

Infine, l’ex Androni, ha commentato le tattiche di squadra, dichiarandosi convinto che, contro un Pogacar di questo livello, sarebbe stato difficile fare di meglio: “Come squadra non potevamo fare altro. Una volta rientrato su Pogacar, io non dovevo tirare per proteggere Alaphilippe ed è stato giusto così, visto che lui è campione del mondo. La squadra mi ha comunque lasciato giocare le mie carte nella corsa di casa e sono contento”.

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