Giro di Svizzera 2017, Rui Costa entra nella top 5: “Ho ottenuto quello che volevo”

Missione compiuta per Rui Costa nella impegnativa settima tappa del Giro di Svizzera 2017. In un finale non proprio adatto alle proprie caratteristiche, il capitano della UAE Team Emirates si è difeso piuttosto bene, cercando di salire del suo ritmo, tentando di contenere il ritardo dai corridori che lo hanno preceduto, riuscendo inoltre a guadagnare in classifica generale su alcuni rivali diretti. Nono di giornata, a 2’20” da Simon Spilak (Katusha-Alpecin), ora il portoghese è quinto nella generale provvisoria, a 2’35” dallo sloveno, nettamente in testa.

“La tappa era molto dura, con la salita finale che presentava pendenze oltre il 10% – spiega – Era importante pedalare ad una buona cadenza e sento di essere riuscito a tenere un buon ritmo per me. Ho dato il massimo e all’arrivo ho ottenuto quel che volevo, ovvero entrare nei primi cinque della generale”.

Se la giornata odierna sembra piuttosto tranquilla, l’ex iridato è un corridore esperto e sa che in una tappa che si prevede molto veloce, considerata anche la brevità, molto importante sarà “evitare qualsiasi inconveniente”. Ovviamente però, a dare “i verdetti definitivi sarà la cronometro finale”, nella quale non tutto è scontato. “Sarà interessante vedere quante energie sono rimaste da spendere ai top rider perché in questa edizione del Giro di Svizzera tutti hanno speso davvero molte energie in ogni tappa”.

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