Giro di Svizzera 2017, Caruso comunque soddisfatto: “Non potevo chiedere di più a me stesso”

Damiano Caruso ancora in lotta per la vittoria finale del Giro di Svizzera 2017. Pienamente consapevole della forza di Simon Spilak, che ha staccato nella salita verso Sölden, il capitano della BMC si è comunque difeso bene, mantenendo la seconda posizione nella generale, con un distacco importante, ma ancora potenzialmente recuperabile. La frazione odierna non dovrebbe creare troppe difficoltà, secondo il siciliano, che punta dunque soprattutto sulla cronometro per alimentare le sue speranze.

“Spilak è anche un buon cronoman, ma non si può mai sapere come vanno le cose – commenta – C’è ancora un grande sforzo da fare prima della fine della corsa. Domani (oggi, ndr) cercherò di recuperare, poi darò tutto domenica“.

Staccato di forza dallo sloveno nella salita conclusiva, l’italiano non si è dunque scoraggiato, guardando comunque con soddisfazione alla sua prova, ammettendo la superiorità del rivale nell’occasione. “La salita era davvero lunga e dura – spiega – Sin dall’inizio il ritmo è stato altissimo, specialmente quando erano gli uomini Katusha – Alpecin a fare il ritmo. Spilak è stato il più forte, ho provato a seguirlo ma era troppo per me. Ho decido di mantenere il mio ritmo fino alla fine e ho dato tutto. Sono felice perché non potevo chiedere di più a me stesso“.

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