Giro d’Italia 2022, Alejandro Valverde e la maglia rosa: “É l’unica foto che mi manca, ma è molto complicato”

Un Giro d’Italia a caccia di tappe per Alejandro Valverde. Il corridore della Movistar ha ottenuto una sola vittoria in carriera alla Corsa Rosa e non vede l’ora di rifarsi. Era il 2016 quando alla sua prima partecipazione riuscì a imporsi sul traguardo di Andalo. Quello di quest’anno è soltanto il suo secondo Giro in vent’anni di professionismo, ma nonostante le poche partecipazioni il feeling con questa corsa è molto bello. Il classe 1980 riconosce il calore del pubblico e l’atmosfera più rilassata, a differenza del nervosismo folle presente al Tour de France. Per il quarantaduenne, inoltre, è molto bello il minor controllo delle squadre che lasciano spazio all’imprevedibilità.

“Il Giro è un evento spettacolare sia da vedere che da correre. Non è controllato come il Tour de France e i tifosi lo vivono in modo speciale. C’è più follia ed è bello per tutti, anche per noi corridori – racconta al quotidiano Marca – Mi fa strano essere qua perché di solito mi riposo in queste date. Mi piace questa competizione, mi sarebbe piaciuto correrla più volte, ma non rimpiango nemmeno le decisioni che ho fatto sul calendario in passato”.

Per lo spagnolo, che si è nascosto sull’arrivo della prima tappa quando in molti se lo immaginavano a lottare per il successo, adesso si avvicinano le tappe più importanti, a partire dall’Etna di martedì: “Vorrei vincere di nuovo al Giro. Per salutarsi qua, l’unica cosa da fare è vincere. La foto con la maglia rosa è l’unica cosa che mi manca e mi piacerebbe scattarla. Sarebbe bello ma è molto complicato. Sto bene ma bisogna andare giorno per giorno”.

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