Giro di Svizzera 2018, Fuglsang risale la china: “Penso di poter crescere ancora”

Jakob Fuglsang ha dato oggi buoni segnali di crescita. Lo scalatore danese della Astana è stato il migliore alle spalle di Nairo Quintana al termine della settima tappa del Giro di Svizzera 2018, con arrivo in salita ad Arosa. Un piazzamento che gli ha permesso di risalire dalla 17ª alla sesta posizione in classifica generale, anche se il podio dista ancora 36 secondi. Si tratta comunque di una prestazione che fa ben sperare per le ultime due giornate.

“Conoscevo già la salita dalla volta precedente – ha sottolineato dopo l’arrivo – Sia ieri che stamattina ho riguardato la scalata del 2012, quando ero davanti con Frank Schleck nel finale prima che attaccasse e avevo in mente che la tattica dovesse essere qualcosa del genere per provare a vincere la tappa”.

Quintana ha fatto un bell’attacco ed è andato fortissimo oggi, è riuscito ad arrivare al traguardo e noi non siamo riusciti ad andare a riprenderlo. Siamo rimasti sorpresi dal primo attacco ma ancora di più dal secondo, poco prima del tratto in pianura. Potevamo rientrare ma i BMC non sono riusciti a riportarci sotto, poi nemmeno io e Richie nel finale ce l’abbiamo fatta. Oggi è stato il più forte”.

“La forma è molto buona, spero di essere un po’ più indietro rispetto all’anno scorso. Non lo so, ma penso di poter crescere ancora rispetto ad adesso quindi sono fiducioso in vista del Tour, ma manca ancora molto. Come abbiamo visto al Giro, nella terza settimana tutto può ribaltarsi e potrebbe essere la stessa cosa nel Tour perché è un percorso molto duro e quindi sarà interessante”.

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