Non una giornata particolarmente positiva per Richie Porte al Giro del Delfinato 2019. Il capitano della Trek-Segafredo ha pagato dazio quando Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) ha accelerato, perdendo alla fine 30 secondi, insieme a qualche altro corridore di primo piano. Il tasmaniano sperava di poter essere competitivo già qui, ma i primi segnali nono stati incoraggianti, in attesa delle tappe finali di questa corsa, dove verranno fuori in maniera più netta i valori in campo.
“È stata una giornata davvero dura oggi – spiega Porte dopo la tappa – A 20 chilometri dall’arrivo c’è stata una grande accelerazione in salita e abbiamo visto chi sono i più forti. Io purtroppo non ero tra questi. Ma non sono troppo deluso, c’è ancora un po’ di lavoro da fare e ci sono altre giornate dure, quindi non è ancora finita. Di solito in questo periodo vado fortissimo, mentre stavolta c’è ancora del lavoro da fare. Lo sapevamo e sono fiducioso di poter migliorare decisamente in vista del Tour de France”.
INEOS Grenadiers, tempo di bilanci per Richie Porte: “Non ho vinto un GT perché mi lasciavo influenzare da ciò che la gente pensava di me. Non mi sono mai considerato uno dei migliori”
14 Settembre 2022, 8:15
Ineos Grenadiers, Richie Porte ha chiuso la sua carriera: “La fine di un capitolo della mia vita lungo 13 anni con alcuni ricordi incredibili”
1 Settembre 2022, 14:26
Tour of Britain 2022, Richie Porte al passo d’addio: “Sarà la sua ultima corsa da professionista”