EF Pro Cycling, Vanmarcke è sicuro: “Posso ancora vincere una classica monumento”

Sep Vanmarcke guarda con ottimismo alla prossima stagione. Il corridore belga proverà a tornare ai suoi livelli dopo una campagna sfortunata nel 2019, complice una caduta alla E3 Harelbeke che lo ha messo ko per una parte degli appuntamenti che aveva preparato. Tornato in tempo per il Giro delle Fiandre, il corridore della Education First è riuscito ad aiutare Alberto Bettiol nel successo finale, disturbando l’azione del gruppo di inseguitori. Il quarto posto alla Parigi-Roubaix della settimana successiva è un ottimo risultato, ma lascia inevitabilmente qualche rimpianto per una condizione non ottimale a causa degli imprevisti.

Il classe ’88 ha parlato della prossima stagione con estrema fiducia in un’intervista a Cyclingnews: “La squadra in cui corro quest’anno è persino più forte del Team Garmin-Cervélo in cui ero nel 2011. Ad eccezione della Parigi-Roubaix, quello era stato un brutto anno. Era una buona squadra in termini di nomi, ma penso che l’anno prossimo saremo più forti con me, Sebastian Langeveld, Alberto Bettiol e Jens Keukeleire. Ora possiamo arrivare nel finale con quattro corridori, così possiamo giocare diverse carte“.

Vanmarcke ha poi ripercorso il proprio 2019: “Il mio quarto posto alla Parigi-Roubaix e la vittoria al GP Plouay spiccano nella stagione, ma a causa della mia caduta nella E3 Harelbeke la mia primavera è stata in buona parte rovinata. Potevo fare molto di più, cinque mesi di preparazione sono finiti nel cestino. Sono stato felice di essere in grado di fare il mio lavoro per la squadra e per Bettiol al Giro delle Fiandre. Poi sono rimasto molto deluso dal fatto che non sono stato scelto per il mondiale. Certamente, vedendo le condizioni in cui si è disputata la corsa, penso che l’avrei potuta gestire”.

Nel 2020 non cambierà molto nel calendario del belga, che a febbraio parteciperà al Tour de la Provence prima di presentarsi al via della Omlooop Het Nieuwsblad, primo grande appuntamento di una lunga campagna di classiche: “Sono ancora motivato e farò tutto il possibile per aggiungere un’altra classica alla mia carriera. Se tutto va alla perfezione, posso ancora vincere una monumento, ne sono convinto“.

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