EF, i piani di Alberto Bettiol: Strade Bianche e Sanremo ad agosto, ma niente Tour de France

Alberto Bettiol mette nel mirino le classiche italiane in questa stagione. Il corridore della EF Pro Cycling ha svelato a La Gazzetta dello Sport il programma per la prima parte della ripresa, concordato con il proprio team. Il toscano vuole certamente confermare che il successo al Giro delle Fiandre 2019 non è stato semplicemente un exploit, ma lo ha lanciato tra i grandissimi nelle classiche. Il nuovo calendario tuttavia lo costringerà a effettuare delle scelte, dato che condensa buona parte delle competizioni più importanti in pochi mesi, sovrapponendo tre classiche monumento al Giro d’Italia 2020. E per l’atleta di Poggibonsi sarà necessario scegliere.

Secondo quanto riporta Gazzetta.it, il classe ’93 ha scelto le Strade Bianche 2020 come prima corsa World Tour a cui puntare nella ripartenza. La competizione, in programma il primo agosto, lo aveva già visto molto attivo l’anno scorso, quando era riuscito a inserirsi nel gruppo di attaccanti che poi, una volta scremato, ha portato al successo di Julian Alaphilippe su Jakob Fuglsang. Una settimana dopo sarà al via della Milano-Sanremo 2020, in una EF Pro Cycling che vorrà avere più punte per provare a conquistare la Classicissima: il toscano potrebbe provare ad anticipare per agevolare corridori con un migliore spunto in volata.

In seguito Bettiol guarda con interesse alla possibilità di correre gli Europei di Plouay 2020, che (se confermati) si svolgerebbero il 24 agosto con la prova a cronometro e due giorni dopo con quella in linea. La scelta della rassegna continentale coinciderà con la rinuncia al Tour de France 2020, a cui il team statunitense si presenterà con una squadra costruita intorno a Rigoberto Uran e Sergio Higuita per provare a fare classifica. Il toscano non avrebbe ancora scelto con certezza i piani per il resto della stagione, ma è realistico pensare di vederlo al via della Tirreno-Adriatico 2020, in concomitanza proprio con la Grande Boucle, prima di decidere se essere al via del Giro d’Italia 2020 o delle classiche monumento a esso concomitanti. Calendario alla mano, la presenza al Grand Tour italiano sembra poco probabile, ed è più facile pensare che il 26enne provi a difendere il titolo al Giro delle Fiandre.

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