Deceuninck-QuickStep, Patrick Lefevere: “Matxin ha scoperto Tadej Pogacar e altri con i miei soldi e poi li ha portati alla UAE”

Patrick Lefevere attacca Joxean Matxin. Il team manager della Deceuninck-QuickStep ha individuato nel direttore sportivo spagnolo uno dei principali motivi di successo della UAE Team Emirates, ma allo stesso tempo ha accusato il suo ex talent scout di aver portato in seno alla compagine emiratina dei corridori che aveva scoperto grazie ai suoi soldi, tra cui il vincitore dell’ultimo Tour Tadej Pogacar. Il belga ha rivelato che Matxin gli aveva fatto pressione per diventare direttore sportivo già dopo i mondiali di Bergen del 2017, ma dopo aver saputo dell’offerta di Mauro Giannetti della UAE ha deciso di lasciarlo libero dal vincolo contrattuale che li legava.

“Sono stato stupido due anni fa – ha dichiarato a Sporza – Al mondiale di Bergen Matxin è venuto da me con la richiesta di diventare direttore sportivo. Giannetti poi mi ha messo ulteriore pressione. Alla fine ho detto ‘ho guadagnato tanto da te, annullerò il tuo contratto’. Ho dimenticato però di dirgli di stare lontano dai corridori che aveva scoperto con i miei soldi. Tra questi c’erano Tadej Pogacar, il campione del mondo a cronometro U23 Mikkel Bjerg e tanti altri. Non me li sarei potuti permettere tutti, ma è una questione di principio”.

L’ex direttore della Mapei ha poi parlato anche dell’ultimo CicloMercato, rivelando di non avere dubbi sulla squadra che si è mossa meglio: “Noi, perché abbiamo tenuto tutti i nostri vincitori. Sulla Israel ho le mie riserve, ho la sensazione che abbiano comprato troppo e tutto insieme, senza una visione a lungo termine. Ovviamente anche la UAE è forte sulla carta, ma per loro è facile: Mauro Giannetti deve solo chiamare lo sceicco ed ecco che ci sono i soldi”.

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