Deceuninck-QuickStep, le ambizioni di Zdenek Stybar per il 2020: “Il mio grande obiettivo è vincere una Monumento”

Zdenek Stybar è uno dei corridori più esperti della Deceuninck-QuickStep. Il corridore ceco, come già fatto lo scorso anno, anche durante quest’inverno è tornato a correre alcune gare di ciclocross per prepararsi al meglio in vista della primavera delle Classiche. Quest’anno proprio nelle corse del Nord dovrebbe avere, almeno sulla carta, un ruolo ancora di maggior rilievo all’interno dello squadrone belga, vista anche la partenza di Philippe Gilbert. Dopo un 2019 che lo ha visto trionfare alla Omloop Het Nieuwsblad e alla E3 Harelbeke, si dice pronto per trionfare in una Classica Monumento.

Il corridore ceco è uno dei veterani del team belga, con i suoi 34 anni compiuti lo scorso dicembre: “Lo sento di più quando mi guardo attorno – ha detto in un’intervista ad Aktualne.cz – I ragazzi di solito hanno dieci o più anni in meno di meno, il che mi fa sembrare un veterano. Ma aver iniziato tardi la mia carriera su strada mi fa sentire un po’ meno vecchio. Non sono un corridore con alle spalle una carriera di 20 anni su strada. Al contrario, penso che dovrei migliorare ancora nei prossimi anni. Di solito l’età ideale per i ciclisti è compresa tra i 27 e i 29 anni, ma credo che con la scorsa stagione possano essere iniziati i miei migliori, che devono ancora venire”.

Dopo le due vittorie dello scorso anno alla Omloop e alla E3, quest’anno vorrebbe puntare a una grande Classica: “Certo, continuerò a provarci. Ci proverò, ma non è che se voglio vincere, vinco per forza. Ci sono tanti corridori che lo vogliono, la competizione è enorme. Comunque, rimane il mio grande obiettivo“.

Quest’anno dovrebbe essere al via del Tour de France anche per preparare al meglio un altro obiettivo della sua stagione, i Giochi Olimpici di Tokyo 2020: “Non andrò al Giro, farò Tour o Vuelta. Non so cosa sarà, ma quest’anno le Olimpiadi sono importanti per me. Proverò a fare del mio meglio per arrivarci nella migliore forma possibile”.

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