Deceuninck-QuickStep, la difficile trattativa per il rinnovo di Mark Cavendish: bonus, stipendio e Tour de France i punti chiave

Non è così scontato il rinnovo di Mark Cavendish con la Deceuninck – QuickStep. Le trattative con Patrick Lefevere sembrano essere abbastanza complesse in queste settimane, con il procuratore del britannico che sta cercando di far fruttare al meglio lo splendido Tour de France del suo assistito, mentre l’esperto dirigente cerca di vagliare altre strade. Secondo quanto riporta Het Nieuwsblad, infatti, “i colloqui sono stati difficili nelle ultime settimane, con entrambe le parte finanziariamente distanti”, anche se intanto una offerta ufficiale è arrivata durante il Tour of Britain.

Per il momento tuttavia la firma non è arrivata e i motivi del contendere sembrano essere due: stipendio e Tour. L’aspetto economico, che quest’anno non è stato un problema in quanto il britannico ha portato con sé uno sponsor che gli ha sostanzialmente garantito il salario annuale minimo, è ovviamente un punto di equilibrio difficile e Lefevere ha provato a risolverlo come fa spesso, ovvero offrendo cospicui bonus in caso di raggiungimento degli obiettivi.

L’altro punto importante è la leadership alla Grande Boucle. Con i suoi quattro successi nell’ultima edizione, che gli hanno permesso di eguagliare lo storico record di Eddy Merckx oltre che conservare in casa la Maglia Verde conquistata l’anno scorso di quel Sam Bennett di cui ha preso il posto in extremis, Cavendish ha sicuramente un argomento di peso, ma le tre tappe conquistate alla Vuelta a España da Fabio Jakobsen sono un argomento di peso, anche considerando l’età e la storia recente nettamente a favore del neerlandese.

Dirigente molto pragmatico, Lefevere non vuole garantire da ora la partecipazione e i gradi di capitano a nessuno dei due, forte anche della consapevolezza del grande apporto dei gregari in favore del capitano, qualsiasi esso sia. “Vogliamo che Mark resti in squadre e penso che lui sappia che l’erba non è verde ovunque – commentava nelle scorse settimane nella sua consueta rubrica settimanale sul quotidiano belga – Semplicemente, non deve sovrastimare il suo valore sulla scia dell’entusiasmo del Tour. Ad ogni modo, se tutti si comportano normalmente, troveremo una soluzione”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio