Deceuninck – QuickStep, Fabio Jakobsen si gode le Dolomiti: “Condizioni eccellenti sia per la veduta che per il clima. Sono lo stesso di 4 mesi fa: gli obiettivi non cambiano”

Fabio Jakobsen è pronto a ripartire. Il velocista della Deceuninck – QuickStep si trova attualmente in ritiro in Val di Fassa con tutto il suo team e si sta preparando al rientro alle gare. Come lui stesso ha ammesso, sicuramente il lavoro in altura è più adatto per corridori da classifica, come Remco Evenepoel, che infatti ne ha già approfittato per andare in ricognizione sui percorsi del giro, ma anche i velocisti possono trarne buon vantaggio. Al termine del ritiro, poi, lui e gli altri uomini veloci del team si concentreranno sul lavoro specifico per le volate, sperando di tornare al livello di competitività pre-lockdown.

“Sono contento di poter dire di aver già vinto un paio di gare – ha affermato ricordando i suoi successi di tappa a Volta ao Algarve, Volta a la Comunitat Valenciana e GP Jean-Pierre Monseré – È passato un po’ di tempo, ma io sono ancora lo stesso che ero a marzo, non può essere andato tutto via così. Sono passati quattro mesi, ma ho ancora gli stessi obiettivi per le gare rinviate”.

Proprio in vista di questi obiettivi, il campione nazionale neerlandese sembra molto soddisfatto del lavoro svolto sulle Dolomiti: “Mi concentrerò di più sugli sprint al ritorno a casa. Far crescere la condizione è l’idea di questo training camp. Le condizioni sono eccellenti, sia il clima che la veduta. Un training camp estivo con tutta la squadra probabilmente non si ripeterà mai più. È bello e me lo sto godendo. Ovviamente la pandemia di coronavirus è una cosa triste e terribile, ma cerco di focalizzarmi sui vantaggi. Nei Paesi Bassi non c’è mai stato un lockdown totale, quindi sono potuto uscire ad allenarmi e a visitare la mia famiglia, è stato bello perché in una stagione normale, non passo mai tanto tempo con loro”.

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