Deceuninck-QuickStep, Davide Bramati: “Evenepoel potrà essere della partita al Giro. Il recupero di Jakobsen procede bene”

Filtra ottimismo in casa Deceuninck-QuickStep sul recupero di Fabio Jakobsen e Remco Evenepoel. Davide Bramati, infatti, ospite di Radio Corsa è apparso molto tranquillo sul recupero sia del neerlandese che del belga, che la settimana scorsa aveva gelato un po’ gli entusiasmi spiegando di non sapere ancora quando sarebbe potuto rientrare. Bramati è apparso tranquillo anche sul recupero del classe 2000 in vista del Giro d’Italia, mentre, parlando in generale è apparso più preoccupato della continue cancellazioni di corse (ultima quest’oggi la Volta a la Comunitat Valenciana).

“Avevamo già dovuto cambiare i programmi visti i vari rinvii – ha dichiarato – Invece oggi abbiamo avuto un’altra brutta notizia, la Volta a la Comunitat non ci sarà e nei prossimi giorni dovremo riguardare tutto un’altra volta. Speriamo che questo Covid finisca, ormai già è un anno che va avanti, e di tornare presto alle gare. Remco e tutti i medici dello staff dopo un controllo hanno visto che è meglio prendersi ancora un momento per il recupero. C’è tempo, non c’è fretta con tutte queste corse annullate. Ci siamo allenati tutti bene sia a dicembre che a gennaio, la squadra è pronta. Sì, c’è ancora la possibilità di andare al Giro per Remco, Vedremo prossimamente, ma sicuramente potrà essere della partita“.

Situazione tranquilla anche per Fabio Jakobsen che sembra aver recuperato anche meglio rispetto a quanto si poteva ipotizzare dopo l’incidente del Giro di Polonia: “Fabio era in ritiro con tutti gli altri, il suo recupero procede bene. Si è allenato con i compagni, è presto per dire quando potrà rientrare, ma vedremo. Speriamo ancora che non ci saranno annullamenti in questo mese di febbraio. So che tutti, non solo i professionisti, ma anche le categorie minori, si stanno allenando bene e speriamo di non perdere il mese di febbraio. Il Giro di Polonia? Sì, ho letto quello che ha detto Gianni Bugno. Era una volata veramente veloce, tutti sanno a quanto andavano e a queste velocità si rischia tanto e ringraziamo Dio che Fabio sia ancora tra noi e sta pedalando e recuperando bene, gli auguro di ritornare in fretta di ritornare in gruppo e correre in bicicletta”.

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