Vuelta a España 2023, commozione cerebrale per un massaggiatore della Jumbo-Visma dopo uno scontro con la Policía Nacional (VIDEO)

La tappa numero 18 della Vuelta a España 2023, quella che si è conclusa a La Cruz de Linares con la vittoria di Remco Evenepoel, sta avendo uno strascico extrasportivo. Subito dopo il traguardo, infatti, un membro del personale della Jumbo-Visma, che stava portando assistenza a Jonas Vingegaard, ha avuto uno scontro, non solo verbale, con alcuni agenti della Policía Nacional. Il massaggiatore della squadra neerlandese, Kevin Nyssens, secondo quel che riporta Het Laatste Nieuws, ha riportato conseguenze fisiche dallo scontro.

“Kevin soffre di una commozione cerebrale – le parole del collega di Nyssens, Richard Kremers – Ieri (in occasione della tappa numero 19, quella seguente all’accaduto – ndr) è rimasto in albergo e ha ancora bisogno di riposo. Non ricorda granché di quello che è accaduto. Incredibile, ci trattano come hooligans”. Stando a quanto filtra dalla squadra neerlandese, è stato sporto un reclamo per l’accaduto nei confronti dell’organizzazione, ma, secondo quel che riporta AS, a Nyssens è stato ritirato l’accredito che gli consentiva di essere in corsa.

Testimone diretto dell’accaduto è stato David Geeroms, che assiste normalmente Remco Evenepoel durante le gare: “Mai affrontata una situazione con così tanta aggressività. I poliziotti ci hanno spinto da parte con tutte le conseguenze del caso. A me hanno distorto un braccio. Ma stando lontani dai corridori come possiamo fare il nostro lavoro? Loro pensano che siamo lì per dare fastidio ai corridori, non sanno neanche quel che facciamo”.

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