Vuelta a España 2022, Remco Evenepoel: “Domani sarà durissima. Ho un bel vantaggio, ma se ci sarà l’opportunità…”

La quiete prima dell’attesa tempesta oggi per Remco Evenepoel alla Vuelta a España 2022. In Maglia Rossa dopo la splendida dimostrazione di forza di ieri, il leader della Quick-Step Alpha Vinyl, e ancor più i suoi compagni, si è potuto godere oggi una giornata di grande tranquillità, con le squadre dei velocisti a gestire il ritmo in gruppo. Con una sola salita, lontana dal traguardo, e un finale molto veloce, la tappa odierna non rappresentava infatti un pericolo per gli uomini di classifica, che saranno tuttavia chiamati in causa domani, in una delle tappe più dure di questa edizione, come sottolinea anche il giovane corridore fiammingo.

“Per noi oggi è stato lo scenario ideale visto che c’erano altre squadre che volevano controllare la corsa e noi non abbiamo dovuto fare niente, permettendoci di provare a recuperare dopo la giornata di ieri – commenta dopo il traguardo – Per noi quindi è andato tutto bene e abbiamo potuto passare una giornata tranquilla. Ma domani le cose saranno diverse, ci sarà un arrivo durissimo, sarà una delle tappe più dure di questa edizione”.

Il classe 2000 entra poi nel dettaglio della giornata che si attende: “Sarà una tappa corta, a fare da preludio ad un fine settimana lungo e difficile. Perché l’ultima salita di sabato è la più dura? Beh, 10km al 9% non sono facili, soprattutto qui, nei Paesi Baschi, dove la strada è sempre molto irregolare. Vedremo come andranno le cose. Sicuramente qualcuno proverà ad andare in fuga per vincere la tappa e dietro potrebbe esserci battaglia per la classifica generale. La tappa di domani sarà sicuramente una delle più interessanti di questa Vuelta”.

Riguardo la sua tattica di gara, il 22enne fiammingo resta prudente: “Farò il massimo e proverò a conservare il vantaggio che ho. È un bel vantaggio, quindi sarei felice anche solo riuscendo a conservarli rispetto ai rivali, ma ovviamente, se ci sarà una opportunità, non me la lascerò scappare. Se dovessi riuscire a guadagnare altro tempo sarebbe perfetto, ma non è necessario. Anche se siamo in una corsa di tre settimane, quindi arrivare alla crono in vantaggio è comunque sempre meglio che arrivarci dietro”

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