Vuelta a España 2022, la prudenza di Remco Evenepoel: “Punto alle cronometro, per la generale c’è sempre qualcosa che può andare storto”

Remco Evenepoel è ancora un ragazzino, dal punto di vista dell’età. Ha 22 anni, ma ha già vinto 33 corse, mostrando in ormai tante occasioni un talento fuori dal comune. Successi, quindi, ma il belga della Quick-Step Alpha Vinyl ha già dovuto fare i conti anche con qualche sconfitta, come quella del Giro d’Italia 2021, corsa da cui è stato respinto. In generale, Evenepoel ha mantenuto le attese di fenomeno nelle gare di un giorno e nelle brevi corse a tappe, mentre per quel che riguarda i Grandi giri bisogna ancora comprendere quali siano le sue possibilità e i suoi limiti.

Il belga, fresco dominatore della Clasica San Sebastian 2022, è ora atteso al via della Vuelta a España 2022, che inizierà il prossimo 19 agosto: “Se ne uscirò con una o due vittorie di tappa, il bilancio sarà buono – le parole di Evenepoel raccolte da VeloNews –  L’obiettivo è quello e tutto quanto verrà sul piano della classifica generale sarà un ‘bonus’. Per il resto non dico nulla, perché ogni giorno c’è il rischio che qualcosa vada storto. Sono focalizzato in particolare sulla cronosquadre del primo giorno e sulla cronometro individuale della decima frazione”.

Evenepoel ha completato un blocco di allenamenti che hanno avuto come base Denia, località della Costa Blanca, nella regione di Alicante. Il belga è rimasto lì per 11 giorni ed ha accumulato uscite per 44 ore totali. “Ora torno a casa per qualche giorno e mi rilasserò un po’. Spero di riuscire a fare un bel barbecue o qualcosa di simile. Per l’inizio della Vuelta le mie gambe non saranno freschissime, ma la mia testa lo sarà”.

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