Vuelta a España 2021, Sepp Kuss: “Mi aspettavo di essere leader. Meglio che ci sia Roglic, ho meno pressione”

Sepp Kuss torna ancora da gregario alla Vuelta a España 2021. A inizio stagione sembrava che lo statunitense della Jumbo-Visma potesse avere la sua prima occasione da capitano proprio al GT spagnolo, dove negli ultimi due anni era stato una pedina importante per le vittorie finali di Primoz Roglic. Proprio l’infortunio dello sloveno al Tour ha però complicato le cose, visto che ora il vincitore delle ultime due edizioni si presenterà al via per difendere la propria corona e il focus del team sarà tutto su di lui. L’americano, però, intervistato da CyclingTips non è sembrato troppo deluso.

Mi aspettavo di andare con un ruolo da leader – ha dichiarato parlando delle aspettative di inizio stagione – Ma se vogliamo essere realistici, non è che mi aspettassi di andare lì a lottare per il podio o cose del genere. È possibile, ma è difficile costruire un team intorno a me o chiunque altro e dirsi ‘questo è il risultato a cui puntiamo’ . Con Primoz per me più o meno è la stessa cosa, perché posso provare comunque a fare il mio miglior risultato, ma ci sarà meno pressione perché lui è il capitano. L’ha vinta già due volte e se potrò aiutarlo questo vuol dire che sarà una buona gara anche per me. Alla fine, non cambia molto, ed è anche una situazione migliore”.

 

Il classe ’94, vincitore di una tappa al Tour quest’anno, non ha nascosto di volerci comunque provare e per questo sta lavorando per diventare un corridore più completo: “Penso che, tatticamente, sia sempre meglio avere quanti più corridori possibili nelle prime posizioni della generale, perché questo io e Kruijswijk ci proveremo. Ma il focus principale è su Primoz e a me sta bene perché così posso essere un po’ più rilassato. Ovviamente fare classifica da capitano è una cosa che voglio provare e ci penso sempre in allenamento, provando a superare i miei punti deboli, diventando più completo. Credo di aver bisogno di quello. Non puoi più essere solo un scalatore, per vincere un GT devi saper fare bene tutto. Ci sto lavorando. Se dovrà succedere, ci arriverò in maniera naturale con il lavoro, in caso contrario, sono contento lo stesso. Ma di sicuro vale la pena fare un tentativo e provare a migliorare”.

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