Vuelta a España 2021, Jay Vine dalla Zwift Academy al primo GT in pochi mesi: “L’obiettivo è vincere una tappa”

La Vuelta a España 2021 rappresenta un passaggio importante nella carriera di Jay Vine. Il 24enne scalatore australiano è passato professionista soltanto questo aprile con la Alpecin-Fenix dopo aver vinto a fine 2020 la Zwift Academy, che da cinque anni dà la possibilità agli atleti virtuali più meritevoli di avvicinarsi al professionismo. Già in mostra comunque all’inizio della scorsa stagione all’Herald Sun Tour con la maglia della piccola squadra australiana Nero Continental, la successiva pausa causa COVID-19 ne aveva minato le possibilità di passaggio alle categorie superiori, spingendolo ad aderire al concorso virutale. Ora, pochi mesi dopo, avrà la possibilità di esordire in un Grande Giro per fare classifica, ma quest’anno finora ha corso poco, complice anche un infortunio procuratosi in una caduta alla Vuelta a Andalucia.

In un’intervista al portale australiano SBS Cycling Central, afferma: “Sono pieno di emozione, aspettative e gratitudine. Questa sarà la mia quarta gara quest’anno, il mio primo evento WorldTour e il primo Grande Giro, tutto nella mia prima stagione di gare. Ho completato 15 giorni di gara finora quest’anno, quindi li più che raddoppierò. Sarà un grande passo avanti“.

Riguardo a questi mesi da professionista, commenta: “Il passaggio è stato piuttosto rapido. Ho sempre avuto buoni numeri, ma non sono tutto. Fare un GPM a 6,5 ​​Watt per 20 minuti non è facile, ma non racconta tutta la storia delle corse. Il cambiamento più importante che ho trovato entrando in questo livello è il posizionamento e la lotta alla base delle salite”. Correre insieme a “150 ragazzi su forse cinque metri di strada, a pochi centimetri da te da entrambi i lati, andando a 55 chilometri all’ora senza essere in grado di vedere dove stai andando” è un’esperienza che bisogna imparare a gestire.

Per quanto riguarda la Vuelta, lui avrà come sempre libertà nelle tappe più difficili: “Non ho aspettative e la squadra non ha aspettative per me – aggiunge – Il nostro DS Frederick (Willems) è fantastico, davvero bravo a mettere insieme un piano e ad analizzare i nostri punti di forza. L’obiettivo della nostra squadra per questa gara sarà vincere una tappa, che sia Jasper, io, Tobias… in fuga, in volata o dal gruppo dei migliori, e l’hanno detto. Se raggiungiamo quell’obiettivo con uno di noi perfetto. La mia ambizione personale è imparare il più possibile e fare molte nuove esperienze. Penso di aver dimostrato di poter fare davvero una buona stagione il prossimo anno, quindi voglio essere in grado di sfruttarla al meglio quando me ne viene data la possibilità”.

 

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