Vuelta a España 2021, Adam Yates frenato dal vento frontale: “Ho provato ad attaccare, ma era impossibile fare la differenza”

Adam Yates esprime un certo rammarico al traguardo della terza tappa della Vuelta a España 2021. Il portacolori della INEOS Grenadiers ha infatti provato più volte a fare la differenza, attaccando a più riprese, ma il forte vento contrario presente negli ultimi chilometri dell’ascesa finale gli ha impedito di creare un gap significativo, venendo sempre ripreso dai suoi principali avversari. Il gemello d’arte ha così concluso la tappa in ottava posizione, nel gruppetto dei big regolato da Enric Mas e anticipato dal successo di Rein Taaramae. Una delusione quella del britannico che si va a sommare a quella già ricevuta nella seconda tappa quando, a causa di una caduta, è stato costretto a cedere una trentina di secondi ai propri rivali.

“Ieri (domenica, ndr) ero davvero deluso avendo peso terreno in una caduta stupida – commenta il britannico dopo il traguardo – Oggi (ieri, ndr) volevo davvero provare a fare qualcosa. Ho tentato diverse volte, ma lungo la salita c’era un forte vento frontale a causa del quale era impossibile andare troppo lontano, a prescindere da quel che potevo provare. Le cose stanno così, dobbiamo accettarlo”.

Il nativo di Bury si sofferma poi sulla propria condizione dopo l’impegno olimpico, il quale ha lasciato non poche fatiche, anche a causa della pesante differenza di fuso orario: “Mi sono allenato e preparato bene. Ho davvero faticato dopo le olimpiadi a causa del jet lag. Mi ci è voluta una settimana o due per riuscire a tornare nella mia routine. Ora sono qui e spero solo di continuare a fare bene”.

Infine, il vincitore della Volta a Catalunya 2021 ha speso alcune parole sulle gerarchie interne nella formazione britannica, la quale può contare anche sul vincitore del Giro d’Italia 2021 Egan Bernal e sul campione olimpico Richard Carapaz: “Abbiamo diverse carte da giocare. Ieri ho perso del tempo, ma sono ancora in gioco. La speranza è di continuare a lavorare incessantemente”.

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