Ineos Grenadiers, Egan Bernal operato a gamba, torace e sei vertebre: mobilità e funzionalità non compromesse (aggiornato)

Egan Bernal operato nella notte italiana. Vittima di un tremendo impatto contro un autobus che in quel momento era fermo (le dinamiche dell’incidente sono ancora da chiarire e sono al vaglio della polizia locale), il corridore della Ineos Grenadiers ha riportato numerose fratture che ne compromettono fortemente l’intera stagione. Se inizialmente si era parlato di conseguenze non particolarmente gravi, con il passare delle ore sono emersi sempre più dettagli, fino alla conferma della frattura di femore e rotula, oltre ad altri politraumi a livello toracico, cervicale e scheletrico che hanno preoccupato non poco, costringendo ad una operazione d’urgenza. Da subito era tuttavia apparso chiaro che la sua sarebbe stata una assenza dalle corse di almeno sei mesi, secondi i medici che lo hanno preso in cura.

L’intervento è stato svolto nel corso della notte italiana e l’ospedale di la Sabana nel quale è stato trasportato ha emesso altri due comunicati per chiarire la situazione clinica del colombiano. Il primo al termine dell’intervento che ha richiesto l’intervento di una equipe multidisciplinare di Chirurgia Generale, Ortopedia e Traumatologia, per subire successivamente un intervento di Neurochirurgia. Il classe 1997 è stato così innanzitutto sottoposto a osteosintesi della frattura al femore e della frattura aperta della rotula, oltre all’applicazione di un drenaggio per un pneumotorace secondario da trauma.

Il secondo intervento ha previsto la riduzione di una lusso frattura da T5 a T6 con ernia discale traumatica e, in seguito ad un monitoraggio è stato effettuato anche un intervento di stabilizzazione che ha coinvolto le vertebre da T3 a T8, mantenendo indenne la integrità neurologica e conservando la funzionalità dei segmenti coinvolti. Bernal è dunque ora ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva della Clinica Universitaria, nel quale verrà costantemente monitorato nelle prossime 72 ore per valutare l’evoluzione del quadro clinico.

Nel pomeriggio italiano arriva poi il comunicato della squadra, nel quale, oltre a confermare le fratture vertebrali e alla gamba destra, nonché il trauma toracico che ha portato al collasso polmonare, si parla anche della frattura di numerose costole. Dopo i due interventi a cui è stato sottoposto, il colombiano si trova in “condizioni stabili in terapia intensiva” dove “altri potenziali infortuni secondari sono monitorati, così come la risposta del suo corpo al forte trauma subito”. Ovviamente, in questo momento, nessun accenno alla durata della sua assenza dalle corse, perché “l’obiettivo è assicurare che Egan riceva le migliore cure possibili in questi suoi primi passi nel percorso di guarigione”.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio