Giro d’Italia 2022, trattativa con la RAI per i diritti TV: parti molto lontane

Per il momento non c’è accordo per i diritti TV del Giro d’Italia 2022. Tra le ragioni della anomala presentazione a tappe della Corsa Rosa, che solitamente veniva trasmessa dalla RAI in un evento unico (ad eccezione della Grande Partenza) ci sarebbe anche una rinnovata incertezza riguardo la trasmissione dell’evento, in programma dal 6 al 29 maggio prossimo. Come di consueto la trattativa è aperta e se si pensava che dopo l’accordo raggiunto lo scorso anno la situazione fosse sostanzialmente risolta (anche se l’accordo alla fine era stato per un solo anno) anche per il prossimo, le cose sembrerebbero attualmente ben diverse.

Le parti sono infatti tornate a trattare, ma la distanza sarebbe ancora abbastanza evidente tra domanda e offerta. Se un cambiamento appare improbabile per molte ragioni che ogni anno tornano a ripetersi, e proprio questo fatto in realtà depone proprio in favore di un accordo, alla porta ovviamente c’è sempre il gruppo Discovery, pronto ad accaparrarsi i diritti da mandare in esclusiva sui canali di Eurosport e sulle sue piattaforme esclusive GCN+ e Discovery+. Il nodo è sempre ovviamente anche al produzione, che vede la TV di stato impegnata anche a garantire il segnale internazionale, ma le soluzioni sono sempre di più e la concorrenza si fa sempre più agguerrita anche in questo campo.

Ovviamente, ricordiamo che il Giro d’Italia fa parte degli eventi sportivi per cui la diretta in chiaro è garantita per legge e obbligatoria per chiunque ne acquisisca i diritti, ma con il digitale non mancano le alternative per il network internazionale. Ad eccezione di cinque anni in cui fu trasmesso sui canali allora Fininvest (1993-1997), la Corsa Rosa viene da sempre trasmessa dalla RAI e resta attualmente uno degli ultimi baluardi sportivi della TV di stato. Sarà ancora così?

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