Giro d’Italia 2017, il 18 settembre la presentazione della Grande Partenza a Gerusalemme
Ormai è certo, il Giro d’Italia 2018 partirà da Gerusalemme. Quel che sembrava impensabile fino a pochi mesi fa, soprattutto per questioni logistiche, è ormai diventato realtà con RCS Sport che si appresta ad annunciare il percorso delle prime frazioni in Terra Santa. Una decisione storica per il ciclismo, che per la prima volta vedrà un grande giro partire da così lontano, fuori dall’Europa. La presentazione ufficiale dell’evento avverrà dunque lunedì 18 settembre, proprio dalla città che ospiterà la Grande Partenza.
Una grandissima sfida che gli organizzatori si preparano ad affrontare, cominciando presumibilmente subito a svelare alcune soluzioni che saranno attuate. Il fuso orario è di un’ora, niente di diverso con quanto successe con Dublino nel 2014 (anche se in quel caso era un’ora prima, l’anno prossimo sarà un’ora dopo). Il viaggio in aereo dura circa quattro ore, quindi anche in questo caso la differenza non è eccessiva rispetto a quanto avvenne tre anni fa.
Il calendario UCI al momento prevede la partenza della Corsa Rosa sabato 5 maggio, anche se non si può escludere che si possa attuare nuovamente una soluzione che vedrebbe la corsa partire il giorno prima, guadagnando un giorno di riposo per il viaggio. Una opzione messa in pratica anche poi negli ultimi due anni, con le partenze da Apeldoorn e Alghero, permettendo, non solo ai corridori di effettuare lo spostamento, ma anche a tutti i mezzi coinvolti nella corsa, una carovana ben più grande di quanto possa sembrare con tutti gli addetti ai lavori che si devono spostare, spesso portando con sé materiale fondamentale al proprio lavoro, oltre che al corretto svolgimento della corsa stessa.
Inoltre, nel 2014 si partì con una breve frazione pomeridiana, concedendo ulteriore riposo ai corridori e tempo a chi doveva affrotare il viaggio in macchina. Una soluzione, il viaggio su ruote, che non potrà essere attuato da Israele, ma per il quale c’è tutto il tempo per organizzarsi. Tuttavia, una nuova ripartenza pomeridiana con una breve frazione di pianura (quell’anno furono 112 chilometri da Giovanizzo a Bari) per ricominciare potrebbe essere una soluzione nuovamente impiegata per cercare di concedere ulteriore “riposo” a tutta la carovana.
Le prime indiscrezioni parlano di una partenza con una prova a cronometro, mentre non si sa molto sulle frazioni successive, anche se si parla di un passaggio anche in Palestina, come ulteriore simbolo di Pace, che vuole essere uno dei grandi messaggi della prossima edizione del Giro. Per quanto riguarda le WildCard, a questo punto sembra ancor più evidente la partecipazione della Israel Cycling Academy, formazione diretta da Ran Margaliot, tra i promotori di questa Grande Partenza da Gerusalemme.
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