Favoriti Maglia Bianca Vuelta a España 2022: João Almeida deve guardarsi da Sergio Higuita e Remco Evenepoel

Saranno ben 58 gli atleti in lizza per la Maglia Bianca della Vuelta a España 2022. Aperta quest’anno a tutti i corridori nati dopo il 1 gennaio 1997, la graduatoria che premia il giovane meglio piazzato nella classifica generale è ormai un’istituzione per Giro d’Italia e Tour de France, ma è molto recente per quanto riguarda la corsa spagnola, che l’ha istituita solo nel 2019. Ad imporsi quell’anno fu Tadej Pogacar, seguito nel 2020 da Enric Mas e dodici mesi fa da Gino Mäder, che anche in questa edizione potrà lottare per cercare di conquistare questa maglia. L’elvetico sarà il più “anziano” tra gli Under-25 che si sfideranno in questa graduatoria dal 19 agosto all’11 settembre, mentre il più giovane partecipante a questa classifica (e, di conseguenza, dell’intera gara), sarà il talentuoso Juan Ayuso.

Favoriti Maglia Bianca Vuelta a España 2022

Come all’ultimo Giro d’Italia, João Almeida (UAE Team Emirates) è tra i principali favoriti al successo finale anche nella corsa spagnola, di conseguenza il portoghese è il primo nome da tenere in considerazione per la classifica giovani, che alla Corsa Rosa non è riuscito a conquistare solo perché costretto al ritiro a causa del Covid. Il 24enne, forte a crono e regolare in salita, è all’esordio nel GT iberico, ma viste le sue prestazioni nelle ultime tre edizioni della Corsa Rosa e, più di recente, alla Vuelta a Burgos, possiamo aspettarcelo tra i protagonisti principali. Oltre ad Almeida, comunque, la formazione emiratina può competere per la Maglia Bianca anche con altri due suoi atleti, lo statunitense Brandon McNulty, che però sarà probabilmente al servizio del capitano del team, e il giovane talento spagnolo Juan Ayuso, che essendo al primo Grande Giro della carriera è tuttavia per ora un’incognita sulle tre settimane.

Tra i rivali più accreditati del portoghese per questa classifica possiamo sicuramente inserire Sergio Higuita (Bora-hansgrohe) e Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl). Il primo, che ha già partecipato alla Vuelta nel 2019 conquistando un successo di tappa e chiudendo al quarto posto la classifica giovani, dovrà condividere i gradi di capitano con i compagni di squadra Jai Hindley e Wilco Kelderman, tuttavia, se alla fine dovesse essere lui l’uomo della formazione tedesca deputato a fare classifica, possiamo molto probabilmente aspettarcelo in lotta per questa maglia. Per quanto riguarda il talento belga, alla seconda esperienza in un GT dopo il Giro dello scorso anno, bisognerà invece soprattutto capire se riuscirà a curare la classifica generale in una corsa di tre settimane, ma se dovesse riuscirci allora potrebbe finire per essere in lizza per la Maglia Bianca oltre che per quella Rossa.

A conquistare questa graduatoria nella scorsa edizione è stato Gino Mäder (Bahrain Victorious), che anche quest’anno, per soli quattro giorni (essendo nato il 4 gennaio 1997), potrà lottare per la Maglia Bianca. Confermarsi, tuttavia, non sarà semplicissimo per il 25enne, che in questa stagione ha dovuto fare i conti con un po’ di sfortuna (Covid compreso) che non sempre gli ha permesso di esprimersi al meglio. Se dovesse ritrovare le stesse sensazioni di un anno fa, tuttavia, il suo potrebbe sicuramente essere un nome da tenere in considerazione per la classifica giovani. In ogni caso, la formazione mediorientale potrebbe puntare a un buon risultato in questa classifica anche con Santiago Buitrago, che in questi ultimi mesi è cresciuto moltissimo e che a maggio è riuscito a conquistare una tappa al Giro d’Italia, chiudendo la corsa al dodicesimo posto (secondo miglior giovane).

Tanti giovani li schiererà al via la Ineos Grenadiers, che tuttavia avrà come leader per la classifica generale il campione olimpico Richard Carapaz. Potrebbe dunque non essere semplice per Pavel Sivakov, già al settimo Grande Giro nonostante la giovane età, o per Carlos Rodriguez, al debutto assoluto in un GT, trovare spazio per fare la propria corsa e puntare così alla Maglia Bianca. In questo caso, dunque, tutto dipenderà da come si evolverà la corsa, alla quale il francese di origine russa arriva dopo il secondo posto alla Clasica San Sebastian e il successo finale alla Vuelta a Burgos, mentre il giovane spagnolo con la maglia di campione nazionale e con tanti buoni piazzamenti ottenuti lungo tutta la stagione. Discorso simile per Clement Champoussin (Ag2r Citroen), vincitore lo scorso anno della penultima tappa e corridore molto talentuoso, che avrà in Ben O’Connor il capitano da supportare sulle strade iberiche. Anche per il transalpino, dunque, non sarà facile dedicarsi a questa classifica, nella quale fu quinto nella scorsa edizione.

Maglia Bianca all’ultimo Giro d’Italia (anche per il ritiro di Almeida), Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo) avrà invece la possibilità di fare gara per se stesso per tentare di confermarsi dopo essere stato grande protagonista alla Corsa Rosa. Già alla Vuelta dello scorso anno, lo scalatore spagnolo era riuscito a sfiorare la top ten nella generale, concludendo al terzo posto nella classifica giovani, quindi non sarebbe strano vederlo nelle parti alte di questa graduatoria, anche se la cronometro potrebbe penalizzarlo un po’. Al contrario, quest’ultima dovrebbe favorire Thymen Arensman (Team DSM), talentuoso classe 1999 che di recente ha trovato il primo successo tra i pro’ proprio in una prova contro il tempo, al Giro di Polonia. Il neerlandese sarà il leader della sua squadra in queste tre settimane, durante le quali dovrà provare a confermare i buoni risultati ottenuti quest’anno.

Tra gli altri giovani che potrebbero mettersi in mostra nelle prossime tre settimane, ma che difficilmente potranno arrivare a conquistare la Maglia Bianca, segnaliamo anche altri due corridori del Team DSM, Mark Donovan e il neopro’ Henri Vandenabeele, la coppia dell’Astana Qazaqstan formata da Vadim Pronskiy e Harold Tejada, e i belgi Ilan Van Wilder (Quick-Step Alpha Vinyl) e Maxim Van Gils (Lotto Soudal). Infine, come già al Giro e al Tour, anche qui alla Vuelta sarà praticamente impossibile vedere un corridore italiano in Maglia Bianca sul podio finale, anche perché saranno solo quattro gli azzurri che potranno rientrare in questa graduatoria. Si tratta di Antonio Tiberi (Trek-Segafredo), Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), Filippo Conca (Lotto Soudal) e Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), l’unico dei quattro ad aver già partecipato a un GT; per loro, sarà soprattutto importante fare esperienza, cercando magari di inserirsi in quale attacco da lontano per provare a lottare per un successo parziale.

Borsino dei Favoriti Maglia Bianca Vuelta a España 2022

***** João Almeida
**** Sergio Higuita, Remco Evenepoel
*** Gino Mäder, Pavel Sivakov, Thymen Arensman
** Brandon McNulty, Clement Champoussin, Juan Pedro Lopez, Santiago Buitrago
* Juan Ayuso, Carlos Rodriguez, Ilan Van Wilder, Maxim Van Gils, Mark Donovan

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