Un Anno Fa…Il Lombardia 2020, Remco Evenepoel: “È probabilmente colpa mia se sono annunciato come il grande favorito”

Il fenomeno Remco Evenepoel si prepara per la sua prima classica monumento. Il corridore della Deceuninck-Quickstep farà infatti il suo esordio ne Il Lombardia 2020, la Classica delle Foglie Morte che in quest’anno particolare si svolge sabato 15 agosto. Nonostante questo, il “giovane Cannibale” parte con i favori del pronostico secondo tutti gli addetti ai lavori (noi compresi) anche grazie al fatto che, in ogni corsa disputata fin qui in stagione, il 20enne di Schepdaal è sempre andato a segno, conquistando almeno una tappa e la classifica generale delle gare che l’hanno visto al via. Evenepoel è consapevole che avrà addosso gli occhi di tutti quanti, ma il belga riesce anche a scherzarci su, come emerge dalle dichiarazioni riportate da rtbf.be.

È probabilmente colpa mia se sono annunciato come il grande favorito – esordisce il giovane fenomeno – È vero, ci sono i miei risultati a dirlo, ma ne ricavo un’energia positiva. Sono nella forma migliore della mia stagione. E per una gara come il Giro di Lombardia, devi essere in ottima forma”. Nonostante la giovane età, il corridore della Deceuninck-Quickstep non sembra comunque risentire della pressione per essere considerato il favorito numero uno: “Per quanto riguarda la pressione, lavoro molto con la squadra per gestirla e cercare di liberarmene il più possibile. Questo Giro della Lombardia è davvero importante per me perché è la mia prima Monumento. Non direi che mi spaventa, ma è chiaro che c’è una sorta di stress e di sano nervosismo.”

Guardando al profilo della gara, Evenepoel ammette che il percorso di adatta particolarmente bene alle sue caratteristiche: “È una gara ancora più difficile della Clasica di San Sebastian. Il finale è molto duro, negli ultimi 80 chilometri c’è pochissima pianura. Ma ho la sensazione che questa gara, con questo percorso, sia fatta per me“. Riguardo ai rivali, il 20enne sembra però non avere ancora le idee chiare: “Non ho ancora guardato la lista dei partecipanti. Ma so che Vincenzo Nibali e Jakob Fuglsang ci saranno. Sono ovviamente tra i favoriti”.

Infine, un pensiero anche riguardo alla cancellazione dei Mondiali di Aigle-Martigny: “Avevo già fatto alcuni preparativi per i Mondiali. Il percorso aveva alcune salite ripide e mi ero già allenato per queste. È un peccato che i Mondiali siano stati cancellati. Ho anche letto che l’UCI cerca un percorso simile e posso solo sperare che lo trovino. Mi fido di loro perché ciò accada“, conclude il belga.

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