Un anno fa…Campionati Italiani 2018, Cassani: “Viviani ha corso da campione. L’Europeo del 2017 ha svoltato la sua carriera”

Davide Cassani tesse le lodi di Elia Viviani dopo la conquista della maglia tricolore ai Campionati Italiani 2018. Il commissario tecnico della Nazionale italiana maschile élite di ciclismo su strada, presente sul percorso di Darfo Boario Terme che eleggeva l’erede di Fabio Aru (UAE Team Emirates) nella rassegna, si è goduto lo spettacolo offerto dal portacolori della Quick-Step Floors che, su un percorso non propriamente adatto alle sue caratteristiche, si è reso artefice di una prova di forza che lo ha portato a restare nel gruppo al comando all’ultimo giro e a resistere agli attacchi operati da Domenico Pozzovivo(Bahrain Merida) lungo il Muro di Cornaleto posto nel finale, quando anche il compagno di squadra del lucano, Giovanni Visconti, si è riportato sotto provando a far valere la superiorità numerica. In volata il 29enne veronese ha sbaragliato la concorrenza centrando così la vittoria numero 14 di un 2018 che lo ha visto imporsi anche quattro volte sulle strade del Giro d’Italia.

“Non è facile vedere un corridore come Elia correre in questa maniera – ha ammesso Cassani ai microfoni di Raisport – perché di solito i velocisti aspettano, stanno a ruota e si fanno portare. Quando è entrato nel gruppo davanti ha corso da grande campione. È stato abbastanza sorprendente, non me l’aspettavo così forte”. L’ex commentatore televisivo ha poi elogiato il miglior sprinter italiano indicando quella che, a suo avviso, è stata la chiave di volta della carriera: “Il click è scattato dopo l’Europeo dell’anno scorso, quando ha perso per un centimetro da Alexander Kristoff. Da lì abbiamo visto un Elia diverso. Dopo il Giro d’Italia si è subito prefissato un altro obiettivo, si è presentato sul percorso tre giorni prima e stamattina mi aveva preannunciato che non era così duro per lui”.

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