Tour de France 2024, Alexander Kristoff: “Non siamo riusciti a tenere la squadra unita, se fossi stato davanti a Philipsen forse avrei potuto tenermelo alle spalle”
Un pizzico di rammarico per Alexander Kristoff al termine della sedicesima tappa del Tour de France 2024. Il corridore della Uno-X Mobility, che proprio sul traguardo di Nimes, dove si è conclusa in volata la frazione odierna, dieci anni fa aveva conquistato il suo secondo successo alla Grande Boucle, ha chiuso al terzo posto lo sprint che ha visto Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) avere la meglio. Nonostante l’ottimo lavoro svolto dai compagni di squadra negli ultimi chilometri, nel finale il treno della formazione norvegese si è disunito e il 37enne è stato costretto a iniziare la volata un po’ troppo indietro, non potendo quindi fare nulla per contrastare il velocista belga.
Raccontaci questi ultimi chilometri.
È stato piuttosto frenetico con tutte quelle rotonde, ma abbiamo fatto un buon lavoro. Sfortunatamente non siamo riusciti a tenere tutto il team unito, c’erano tre corridori davanti e poi tutta la Alpecin tra me e Søren (Wærenskjold, ndr). Penso che questa sia stata la chiave oggi, se fossimo riusciti a mettermi davanti a Jasper forse avrei potuto tenermelo alle spalle, ma è difficile da dire. Lui è molto veloce, ma penso che almeno avrei avuto una migliore possibilità.
Questo era l’ultimo sprint di questo Tour e hai chiuso terzo. Quali sono le sensazioni?
Abbastanza contento di come si è comportata oggi la squadra. Ovviamente si sogna di vincere, ma ho fatto due terzi posti in volata in questo Tour, quindi almeno è andata meglio rispetto all’anno scorso. Me li prendo e guardo avanti al resto del Tour. Sarà un po’ come un training camp, ma proverò a concluderlo e poi arriveranno molte gare interessanti più avanti nella stagione.
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