Tour de France 2023, Mauro Gianetti: “Duro ma non durissimo, ci saranno tanti corridori in corsa per la Maglia Gialla fino all’ultimo giorno”

Negli ultimi anni la UAE Team Emirates è stata costante protagonista del Tour de France. Due vittorie consecutive, nel 2020 e nel 2021, prima del secondo posto del 2022: il tutto con lo stesso corridore, quel Tadej Pogačar che ha già fatto sapere di voler essere della partita per l’edizione 2023. Il percorso del prossimo Tour piace allo sloveno e incuriosisce molto anche il manager della squadra emiratina, Mauro Gianetti, che si è espresso subito dopo la presentazione pensando a quanto successo al suo corridore nel recente passato ed a quel che potrà capitare nell’edizione 2023.

“Sarà un Tour de France interessante fin dall’inizio – le parole dello svizzero – I corridori dovranno combattere fin dal primo chilometro, visto il tipo di percorso che ci sarà nelle prime due tappe. Sarà molto importante arrivare già al meglio delle condizione: di certo non si potrà pensare di migliorarla strada facendo. Poi, ci saranno i Pirenei, le Alpi e anche l’ultimo giorno sui Vosgi. Duro, indubbiamente, ma complessivamente non durissimo”.

Gianetti analizza: “Penso che la classifica generale rimarrà aperta fino all’ultimo e che ci saranno tanti corridori in lizza per vincere. Visto il percorso, ritengo che anche corridori come Julian Alaphilippe e David Gaudu potranno giocarsela fino alla fine. Poca cronometro? Per Tadej cambia poco. Quello che si poteva guadagnare in quella specialità si potrà guadagnare su altri tipi di terreni. Quando ci sarà la possibilità di attaccare, bisognerà farlo”.

Infine, uno sguardo al recente passato: “Cosa abbiamo imparato dal 2022? Che bisogna rimanere sempre concentrati e mantenere la calma – le parole di Gianetti – Noi siamo una grande squadra, ma ce ne sono anche altre in gruppo: dobbiamo saper gestire la situazione giorno dopo giorno”.

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