Tour de France 2022, Geraint Thomas: “Abbiamo una squadra molto forte, ma non abbiamo il principale favorito”

Geraint Thomas consapevole che la Ineos Grenadiers non parte con i favori del pronostico al Tour de France 2022. Assieme a Daniel Felipe Martinez e Adam Yates, il vincitore dell’edizione 2018 della Grande Boucle sarà uno dei tre leader della formazione britannica sulle strade della corsa transalpina, ma nonostante sia questo un terzetto sicuramente temibile, il 36enne ammette che i favoriti al successo finale sono altri, nello specifico Tadej Pogacar e Primoz Roglic. Anche se la squadra non sarà dominante come la Sky di qualche anno fa, il gallese ritiene comunque che il team sia molto forte e ben strutturato, consentendo alla compagine britannica di poter correre in maniera aggressiva sin dalla prima settimana.

“Mi sento bene – ha dichiarato Thomas in conferenza stampa – Arriviamo a questo Tour con una squadra molto forte. Dovremo correre in modo aggressivo, come abbiamo fatto dall’inizio della stagione. Adam Yates e Daniel Martinez sono stati i nostri leader dall’inizio della stagione, e tali rimarranno. Voglio aiutarli e sfruttare le opportunità che si presentano“.

Non abbiamo il principale favorito – ha proseguito il 36enne – In passato abbiamo avuto Chris Froome, Bradley Wiggins, me o Egan Bernal come uno dei grandi favoriti alla partenza. Ora, come tutti sappiamo, Roglic e Pogacar sono stati gli MVP degli ultimi anni, e se noi tiriamo tutto il giorno, stabiliamo un certo ritmo e andiamo allo scontro diretto, sarà difficile batterli”.

“È un grande cambiamento”, ha ammesso il gallese, che guarda con grande attenzione all’insidiosa prima settimana: “La prima settimana abbiamo i corridori per correre bene, speriamo che questo ci metta nella giusta posizione e limiti il ​​rischio che accadano cose“.

Ovviamente, una delle tappe più importanti da affrontare a inizio Tour sarà la quinta, quella con il pavé della Roubaix: “Come tutti sappiamo, tante cose possono andare storte con il pavé. È pura fortuna e speriamo di poter evitare la sfortuna. Speriamo di poter essere aggressivi, ma molto dipenderà anche dal tempo. La prima settimana mi si addice più di altri corridori di classifica, ma nella prima settimana del Tour molte cose possono andare storte“.

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